Test Bahrain, day-3: Leclerc è il migliore, chiude davanti a tutti

L'ultima giornata di prove va in archivio con una Ferrari al vertice e con una Red Bull che con Verstappen, pur rifuggendo il confronto diretto nella simulazione di gara, è parsa cucita come un guanto sulle caratteristiche di guida dell'olandese

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23.02.2024 17:16

I test invernali vanno in archivio con l'1'30"322 di Charles Leclerc quale miglior tempo dell'ultimo giorno di test, il biglietto da visita con cui la Ferrari si presenterà al primo GP della stagione. Russell 2° con un crono ottenuto a pista in condizioni ben migliori, poi Verstappen ha chiuso a 0"433, ma ha dato dei segnali molto importanti sulla sua simbiosi con la RB20.

Red Bull non si presta al confronto

Se nella giornata di ieri, seppur in momenti diversi, Sainz e Perez si erano lanciati in una simulazione di GP vera e propria, oggi la Red Bull e Verstappen hanno deciso di giocare a carte coperte, inventandosi un programma tutto loro. Max ad esempio ha effettuato un incredibile stint con la gomma C3 per poi girare ancora con la C1, ma tra un run e l'altro c'è stato un passaggio ai box di circa un quarto d'ora che fa pensare che l'olandese non abbia affrontato una simulazione degna di questo nome, ma che abbia coperto un tipo di prove in cui solo lui e la squadra sanno veramente cosa hanno provato. Un'ipotesi è che ogni volta abbiano rimesso lo stesso quantitativo di benzina per avere lo stesso livello di carburante ad ogni stint, e con questo parametro fissato effettuare prove su tutti i tipi di mescola. Al di là dei carichi benzina, Verstappen ha comunque condotto dei long run davvero molto positivi, perché non c'è mai stato un vero e proprio accenno di degrado, oltre a confermare un livello di feeling ottimo: la RB20 sembrava già sui binari.

Leclerc simula il GP

Da questo punto di vista invece non può dire lo stesso Leclerc, che invece è andato incontro ad un calo di gomme maggiore. La Ferrari comunque ha effettuato una vera simulazione di gara, sulla falsariga di quanto fatto da Sainz ieri, e le sensazioni di una SF-24 molto buona a livello di guidabilità e gestione sono state confermate. Con le mescole più dure, ovvero C1 e C2, la Rossa ha mostrato un degrado contenuto, mentre il lavoro con la C3 è stato prevedibilmente più difficile, sia perché è la gomma più tenera delle tre sia perché la Rossa l'ha usata ad inizio simulazione, ovvero nello stint con più carburante e di conseguenza quello in cui è più difficile gestire le gomme. 

Gli altri

Il confronto più atteso di giornata era appunto quello tra Leclerc e Verstappen, ma di fatto non c'è stato. Tra gli altri si è affacciata davanti la Mercedes, con Russell a soli 46 millesimi dal monegasco: tuttavia George ha aggredito il cronometro a circa un quarto d'ora dalla bandiera a scacchi, ovvero in condizioni di pista molto più favorevoli. Stessa cosa per Zhou, mentre McLaren non è apparsa così irresistibile. In casa Aston Martin invece qualche passo avanti nella gestione delle gomme, ma la AMR24 ancora non convince del tutto.

La classifica


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