Aston Martin chiede il riesame della penalità inflitta ad Alonso

Aston Martin chiede il riesame della penalità inflitta ad Alonso© Getty Images

L'episodio nel finale della gara Sprint in Cina, tra Alonso e Sainz, tornerà a essere valutato dai commissari se Aston Martin riuscirà a produrre nuove prove rilevanti e inedite

F.P.

30.04.2024 ( Aggiornata il 30.04.2024 15:31 )

Ci sarà un supplemento di Gran Premio di Cina, nel week end della Formula 1 a Miami. Venerdì prossimo, infatti, i rappresentanti di Aston Martin verranno ascoltati dal collegio dei commissari nella composizione del GP di Shanghai, in videoconferenza, nell'ambito della richiesta di riesame depositata dal team il 23 aprile scorso. 

L'oggetto del ricorso è la decisione dei commissari sulla manovra di Alonso al giro 16 della gara Sprint. Nello specifico, il contatto avuto con la Ferrari di Sainz in curva 9, fase di bagarre tra Fernando e Carlos a 3 giri dal termine della corsa.

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Sorpasso di Sainz in uscita di curva 5 e sulla veloce esse successiva, poi la replica al tornante di Alonso, ma con la toccata della Ferrari con l'anteriore destra della AMR24. Il risultato: danni alla SF-24, foratura per Alonso, poi ritiratosi dalla gara Sprint. 

Penalità di 10" indolore, non altrettanto i punti

Perché, quindi, chiedere il riesame di una decisione che non ha inciso sull'esito sportivo? Perché è stata una misura accompagnata da 3 punti di penalizzazione e, sommati ai 3 rimediati da Alonso in Australia per la condotta in battaglia con Russell, fanno già 6 punti nell'arco dei 12 mesi: metà del bottino di punti da non esaurire per non incorrere nello stop per un GP.

Come di consueto nell'esercizio del diritto di riesame, Aston Martin dovrà produrre prove nuove e non disponibili al tempo in cui i commissari hanno preso la decisione di applicare la penalizzazione. È la prima fase dell'audizione, che si terrà il 3 maggio alle 14:00 ora italiana. Se le prove verranno ritenute rilevanti e significative, nonché inedite, si procederà con la seconda fase.

La FIA dovrà scrivere meglio la norma

C'è poi un altro aspetto sul quale i commissari potrebbero fare valutazioni ulteriori. Già nel provvedimento assunto a Shanghai, la direzione gara sottolineava, "come nota a margine verso FIA", che "il testo dei regolamenti è alquanto poco chiaro in merito allo scenario di una vettura ritirata e le relative conseguenze delle penalità che possono essere inflitte o scontate, specialmente quando la vettura risulta  - a parte il ritiro - classificata. Vorremmo raccomandare alla FIA di prendere in considerazione la possibilità di apportare le modifiche necessarie perché via sia maggiore chiarezza sulla questione".

La nota sull'esercizio del diritto di riesame avanzato da Aston Martin sulla decisione numero 40 del GP di Cina coinvolge anche la Ferrari quale parte in causa dell'episodio tra Alonso e Sainz.


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