Mercedes, gli aggiornamenti funzionano ma resta un problema di fondo

Mercedes, gli aggiornamenti funzionano ma resta un problema di fondo© W.Wilhelm/Mercedes F1

Il responsabile dell'ingegneria conferma i miglioramenti apportati dagli sviluppi, mascherati dal comportamento dinamico della monoposto, diverso ogni volta che scende in pista

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Fabiano Polimeni

10.05.2024 ( Aggiornata il 10.05.2024 09:24 )

Le prime novità di rilievo sono state introdotte a Suzuka, poi ancora a Miami e si andrà avanti fino a Barcellona. E' il percorso di sviluppi di una Mercedes W15 che non riesce a risollevarsi dal ruolo ormai di quarta forza del campionato.

I ritocchi portati al bordo del fondo, insieme alla nuova ala anteriore con flap meno carico, sono gli elementi principali di un pacchetto non ancora completo.

"Siamo riusciti a introdurre circa metà del nostro pacchetto di aggiornamenti a Miami. L'altra metà arriverà a Imola, stiamo lavorando molto sulle prossime gare per provare a introdurre sviluppi", racconta Andrew Shovlin, direttore dell'ingegneria in pista.

I progressi degli sviluppi mascherati

Come già a Suzuka, le risposte avute dalle novità tecniche sono quelle attese. Restano progressi limitati dalla crescita delle altre squadre e da un bilanciamento della monoposto che rende difficile per i piloti sfruttare al meglio la macchina.

"Se hanno funzionato come previsto? Sì, tutto è sembrato dare le prestazioni che speravamo dal fondo. Il problema, al momento, è che tutti stanno sviluppando le loro macchine. Abbiamo visto McLaren con il loro pacchetto avanzare e poi ci sono i problemi di guidabilità con cui devono fare i conti i piloti. Questo rende davvero difficile vedere tutta la prestazione come un passo in avanti evidente. 

Vediamo la macchina, sessione dopo sessione, comportarsi in modo decisamente diverso. Finché non risolveremo quest'aspetto, vedremo sempre dei progressi sfumati di questi aggiornamenti. Dopo le ultime gare, però, abbiamo un'idea molto chiara su cosa serve portare in macchina perché sia un po' più facile da guidare per i piloti", spiega Shovlin.

Per le caratteristiche della W15 vista finora, soprattutto Monaco e Montreal potrebbero essere circuiti favorevoli. Imola e, in assoluto, Barcellona, diranno quanto l'intera evoluzione del primo terzo di campionato avrà sanato i limiti della monoposto sulle curve veloci e nel bilanciamento del comportamento tra curve lente e rapide. 

"Abbiamo una serie di aggiornamenti in arrivo nelle prossime tre-quattro gare. Stiamo lavorando tantissimo e speriamo di iniziare a vedere presto i frutti".


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