Il team principal della Red Bull ha sottolineato che nessuno a Milton Keynes stia dando per scontato questo mondiale, nella consapevolezza che le recenti difficoltà della RB20 fossero legate più a caratteristiche sfavorevoli dei circuiti che ad un calo prestazionale della macchina
Nonostante una classifica che ancora sorride, non è stato un 2024 facile per la Red Bull e Christian Horner. Il terremoto mediatico di inizio stagione, l'addio di Adrian Newey e adesso una concorrenza, leggasi McLaren e Ferrari, che sta recuperando in termini prestazionali oltre che di classifica. Tuttavia la Red Bull e Verstappen sono ancora davanti e nelle prossime gare, soprattutto quelle dopo il Canada, potrebbero tornare ad esaltare la RB20.
In un incontro con i media Horner ha analizzato la situazione in maniera molto lucida: "Penso che la McLaren abbia fatto un grande passo in avanti, mentre quello della Ferrari credo sia stato più sottile. Vedremo come andranno le cose nelle prossime due o tre gare, stiamo entrando nel vivo del campionato. Aspettiamo di vedere quale sarà la situazione tra Montreal, Barcellona, Austria, Silverstone, che sono i prossimi circuiti. Il campionato è una maratona, non uno sprint. Già alla vigilia di Monaco ci aspettavamo che sarebbe stato un fine settimana complicato per noi. Le qualifiche sono state difficili, e ovviamente questo determina fortemente la posizione in gara".
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A Milton Keynes non stanno dando niente per scontato, ma sono anche convinti che stanno arrivando piste migliori per la RB20: "Non diamo nulla per scontato per questo mondiale - ha aggiunto Horner -, ma penso che i prossimi circuiti esalteranno maggiormente i punti di forza della nostra macchina. La nostra vettura ha vinto cinque gare, ha chiuso al secondo posto a Miami e ha vinto due gare sprint. Quindi non è che sia passata improvvisamente dall'essere una buona macchina ad essere una cattiva macchina. È solo che un circuito come Monaco non ha mostrato quali sono i nostri punti di forza. Noi dobbiamo solo capire quali sono i nostri punti deboli e come affrontarli".
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