Marko: che delusione le lamentele di Lando! Lasciamoli correre

Marko: che delusione le lamentele di Lando! Lasciamoli correre© Getty Images

Inevitabile che il dottore prenda le parti di Max Verstappen, in una difesa d'ufficio che invoca il diritto a lottare duramente, i ridotti rischi corsi e una decisione tardiva sui track limits che avrebbe potuto cambiare tutto

Fabiano Polimeni

02.07.2024 ( Aggiornata il 02.07.2024 16:41 )

Aggressivo, com'è giusto che sia quando corri per vincere. Fermo sulla linea, anziché farsi più in là, per evitare la manovra di Verstappen. Lando Norris in Austria ha poco da recriminare, perché ha lottato e sfidato Verstappen sul suo terreno. L'esito gli è stato sfavorevole, perché costretto al ritiro, perché nel mondiale segna zero punti mentre Verstappen allunga comunque in campionato.

C'è, però, una postura necessaria davanti a un Max che certo non cambierà visione delle corse, prima ancora che modo di correre.

Che duello!

Chi si schiera senza mezzi termini dalla parte dell'olandese è, ovviamente, Helmut Marko.

"Max Verstappen contro Lando Norris al Red Bull Ring è stato un duello intenso e lungo, una gara pura. Una vera gioia, che però - a mio avviso - ha iniziato a offuscarsi quando Norris ha iniziato a lamentarsi in modo troppo piagnucoloso alla radio: Max fa questo, Max fa quello.

(...) Ho apprezzato molto Lando Norris fino a questo momento, ma è una piccola delusione sentirlo lamentarsi in quel modo alla radio durante un duello", scrive Marko nel consueto post su Speedweek.

"Una collisione può accadere e in definitiva la preferisco a una gara anonima, con regole già troppo complicate in Formula 1. Sono un sostenitore del motto: lasciateli combattere".

Già ma quei track limits decisi prima...

Ecco, sul lasciateli correre e combattere, il dottore finisce un po' in contraddizione quando si appella alla decisione sul superamento dei limiti di pista da parte di Norris.

"Forse tutto sarebbe potuto finire in modo diverso. Per esempio, avrei preferito che la penalità per limiti di pista a Norris fosse stata data prima, così non si sarebbe verificata questa escalation. Con tutti i mezzi che la direzione di gara ha a disposizione, si sarebbe dovuta prendere una decisione più velocemente". Come? Non dovrebbero "lasciarli correre"? 

È curioso quanto spesso negli anni la curva 3 di Zeltweg sia stata teatro di episodi clamorosi. Con Verstappen, Vettel, Hamilton, Leclerc, protagonisti, fino al recente episodio che ha sommato Norris a tanti, illustri, predecessori. E tutti i fatti hanno insegnato qualcosa, spesso nel modo di battagliare con Verstappen. Come accadde a Leclerc nel 2019. Da lì in avanti, tutto un altro battagliare tra Charles e Max.

Una lotta "senza pericoli"

Red Bull avrebbe potuto gestire diversamente la lotta con Norris, suggerire di non battagliare, lasciarlo passare perché Lando sotto investigazione per i limiti di pista: "Una cosa del genere non rientra nel DNA di Max Verstappen.

(...) A mio parere, Norris non sarebbe riuscito a guadagnare i 5 secondi su Verstappen.

Max e Lando erano al limite, in parte sopra il limite, ma non dobbiamo dimenticarlo: hanno battagliato in staccata, a bassa velocità, nessun avversario era nelle vicinanze, la zona di fuga è ampia e non c'era un vero pericolo. Quindi perché i due non si sarebbero dovuti sfidare?"


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