Antonelli: in Mercedes per fare la mia strada

Si avvicina il debutto da titolare a Melbourne, un momento che sarà di inevitabili emozioni e tensione. Kimi Antonelli parla di come la concentrazione sia tutta sulla quotidianità per arrivare pronto all'esordio

07.02.2025 ( Aggiornata il 07.02.2025 15:45 )

Ha "studiato" dietro le quinte per 9 mesi attraverso i test e sostenuto un "esame" pubblico a Monza che è valso tantissimo: per mostrare un pezzetto del potenziale e per imparare una lezione utilissima verso questo 2025.

Kimi Antonelli si trova in un ruolo difficile e importante: debutta in Formula 1 in una squadra al vertice e con le pressioni conseguenti alla posizione. 

La testa è saldamente sulle spalle e l'obiettivo ben chiaro: "Sono solo un nuovo pilota Mercedes, dire che rimpiazzerò Lewis Hamilton non penso sia corretto, perché si tratta di una figura così grande dello sport e ha fatto così tanto: mi sento di essere, semplicemente, il prossimo pilota Mercedes e voglio davvero fare la mia strada, provando a ottenere grandi risultati e avere successo".

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La concentrazione sulla preparazione quotidiana

A due settimane dai primi chilometri al volante della Mercedes W16 arriva con un lungo percorso di test privati condotti nel 2024 e ripresi a gennaio. Un percorso sul quale vale ricordare il riconoscimento di James Allison sul lavoro fatto: bilanciato tra la voglia di strafare e la paura di sbagliare. 

Da titolare dovrà fare i conti con il primo e unico riferimento nella stagione d'esordio: George Russell. Intervistato a margine dell'evento con lo sponsor Adidas, agli spagnoli di Soymotor ha raccontato, commentando la gestione della pressione verso l'esordio: "Si tratta di avere intorno a te le persone giuste. Ho un gran team, una grande famiglia alle spalle, che mi aiuta davvero a restare concentrato e sentire meno la pressione.

Ho adottato anche un approccio piuttosto diverso, provo a concentrarmi su quello che va fatto giorno dopo giorno, sul processo, la preparazione e vedremo. 

Sicuramente, quando sarà il momento di andare a Melbourne, sarò nervoso, sentirò le farfalle nello stomaco, però va così: sono davvero appassionato della F1 e questa è una grande opportunità e non vedo l'ora di iniziare".


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