Oltre a ricevere gli auguri di AS e degli appassionati, il “Fantino” pensa in grande
Oggi, 9 marzo, Arturo Merzario compie 82 anni, essendo nato nel 1943. Il comasco resta uno dei piloti più amati e iconici, simbolo degli antichi Cavalieri del Rischio. Trionfatore della Targa Florio, sul vecchio Nuburgring, sul Mugello Stradale ed eroe dell’endurance degli anni ruggenti, costruttore della sua F.1 oltre che conduttore mai domo, “Il Fantino” rappresenta ai giorni nostri la memoria storica e la coscienza critica dell’automobilismo da corsa.
Salvatore di Niki Lauda dal rogo di Bergwerk nel Gp di Germania 1976, Arturo anche alla sua bell’età non ha mai annunciato l’addio ufficiale all’automobilismo. E la sua presenza è sempre tra le più apprezzate alle rievocazioni storiche di livello nazionale e, ancor più, internazionale, essendo invitato fisso di Lord March al Festival della Velocità di Goodwood.
Quanto al suo pensiero sul compleanno, Arturo non si lascia certo pregare per dire la sua: «Passerò questo bel momento con la mia famiglia, andando a cena in trattoria, in modo semplice e spontaneo. Sento molto l’affetto degli appassionati e penso che sia questo il regalo più bello. Quanto a me e i miei programmi, l’agenda è fitta, fittissima. Anche perché sono più che ultracerto che camperò cento anni e un giorno, proprio come accadde alla mia cara nonna. Quindi, se vogliamo, davanti a me ci sono ancora diciott’anni e un giorno tutti da gestire e da vivere, ovviamente alla grande!».
Auguroni, Leggenda!
Link copiato