GP Belgio, FP3: Verstappen davanti, ma domina la pioggia

GP Belgio, FP3: Verstappen davanti, ma domina la pioggia© Getty Images

A Spa sessione segnata dalla pioggia: attività ridotta al minimo anche per il botto di Stroll. In una classifica con poche verità, Verstappen davanti, Leclerc 6° mentre Sainz non gira

27.07.2024 ( Aggiornata il 27.07.2024 13:36 )

Sessione molto poco indicativa, quella del sabato mattina di Spa-Francorchamps. Tanta pioggia a turno iniziato e poca attività in pista, rallentata pure dal botto di Stroll. A titolo informativo, Verstappen il più veloce nei primi minuti di attività davanti a Piastri e Gasly.

Pochi giri nelle FP3 a Spa

Poco da dire dunque al termine di una sessione di fatto vanificata dal meteo. Verstappen era stato il primo a scendere in pista ed ha messo a segno un 2'01"565 quale miglior tempo di sessione con le intermedie. Piastri ha rimediato 1"433 davanti a Gasly, 4° Norrris a 1"807. Tempi comunque irrilevanti, per quanto Max abbia dimostrato di saper trovare subito un bel feeling quando la pista è bagnata. Leclerc 6°, senza tempo Sainz.

Stroll a muro, pioggia e bandiere rosse: si gira poco

La sessione si è aperta sotto la pioggia, una pioggia che è andata ad intensificare nei primi minuti. A farne le spese Stroll, a muro nella salita di Eau Rouge-Raidillon. Bandiera rossa inevitabile ed attività in pista che ha fatto fatica a riprendere date le condizioni della pista.

Questo perché nonostante il semaforo verde emesso a 40' dalla fine, nessuno è sceso in pista per un po' dato che la pioggia si era intensificata. Così, a 25 minuti dal termine, la direzione gara ha dato nuovamente bandiera rossa per le condizioni proibitive del tracciato. Una fortuna per Norris, che in apertura del turno era stato protagonista di un'escursione sulla ghiaia: fondo danneggiato e da sostituire, con il tempo perso ai box che alla fine è risultato ininfluente. La sessione infatti è ripartita a soli due minuti dalla conclusione, una ripartenza utile per lo più per le prove di partenza.

Red Bull carica con Verstappen

Dopo le prove comparative nel corso delle libere 2, la Red Bull ha scelto come ala posteriore quella più carica, priva dei "tagli" superiori appartenenti alla versione testata da Verstappen nelle FP2. Le RB20 sono così tornate alla configurazione più carica utilizzata nelle FP1, scegliendo di privilegiare carico e gestione delle gomme. Un rischio considerando la rimonta cui è chiamato Max, ma evidentemente l'assetto più carico aerodinamicamente dà più guidabilità e più garanzie sul passo gara, dove l'olandese si aggrapperà a scia e Drs per recuperare posizioni. In caso di gara bagnata, invece, la RB20 potrebbe avere un aiuto in più da quel carico aerodinamico maggiore.

Passo indietro Mercedes

Passo indietro invece per la Mercedes a livello di aggiornamenti. Nella giornata di venerdì avevano debuttato sulla W15 alcuni elementi nuovi, tra cui il fondo. Ebbene, questo fondo è stato al momento accantonato a favore della vecchia versione: nelle prime due sessioni di libere la vettura ha sofferto il bouncing trovando poco bilanciamento, per cui la squadra ha preferito fare un passo indietro per mettere in macchina una soluzione che dà più fiducia ai piloti rendendo meno critico il rimbalzo aerodinamico della vettura.

I tempi


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