A Zandvoort, nonostante due bandiere rosse in Q3, Verstappen ha messo a segno la pole position battendo Norris e Russell, male la Ferrari
A Zandvoort la pole position è di Max Verstappen. Suo il miglior tempo al termine delle qualifiche del GP d'Olanda, una sessione che ha permesso solamente nel Q3 l'utilizzo delle gomme da asciutto. In seconda posizione Norris, terzo Russell. Sainz 6°, Leclerc 9° dopo un incidente.
Dopo un Q1 ed Q2 con gomma intermedia, il Q3 ha concesso l'utilizzo della gomma slick nonostante qualche pilota (Perez, Verstappen, Leclerc, Norris) abbia iniziato la sessione con l'intermedia. Tuttavia, la situazione si è ristabilita tra i piloti quando Sargeant, molto in forma fino a quel momento, non è finito a sbattere in curva 2: bandiera rossa a 8'13" dal termine del terzo segmento di qualifica.
Sargeant, on slicks, fractionally deviated from a narrow dry line and it was game over #DutchGP #F1 pic.twitter.com/1mPjiyl7o5
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In quel momento solamente quattro piloti avevano fatto segnare un crono (le due Williams, Sainz e Russell), per cui con il ritorno della bandiera verde tutti in pista. Un ritorno in pista però durato molto poco, perché a 4'05" la direzione è stata costretta ad esporre una nuova bandiera rossa, stavolta per l'incidente di Leclerc, finito a muro in curva 9.
Leclerc skidded off onto the grass and took a fairly hefty hit to the barriers
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Pride bruised, otherwise okay #DutchGP #F1 pic.twitter.com/L7avBtLK9V
Negli istanti decisivi, Verstappen è tornato ad imporre la sua legge: pole in 1'10"567, con 0"537 rifilati a Norris e oltre sette decimi (0"727) rifilati a Russell. Bravissimo Albon, 4° davanti ad Alonso e Sainz (+1"187). Male Perez, 7° a 1"313 dal compagno di squadra, quindi Piastri, Leclerc e Sargeant.
Il colpo di scena nel Q2, in una sessione che ha visto la pista andare a poco a poco ad asciugarsi (pur senza arrivare nelle condizioni giuste per l'azzardo della slick), è stato quello relativo a Lewis Hamilton, escluso con il 13° tempo. L'inglese ha chiuso alle spalle di Stroll e Gasly, eliminati rispettivamente con l'11° e 12° tempo, e davanti a Tsunoda e Hulkenberg, gli altri due piloti eliminati al termine del Q2. Ottimo il lavoro di Sargeant, qualificatosi sul filo in Q3: battuto per appena 44 millesimi Stroll, primo degli esclusi.
? ELIMINATED IN Q2 ?
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Stroll
Gasly
Hamilton
Tsunoda
Hulkenberg#DutchGP #F1 pic.twitter.com/kuA3J8e6kD
Pista bagnata in avvio di sessione, con i piloti obbligati ad andare in pista con le intermedie. Continui i miglioramenti nei tempi sul giro, anche perché i piloti sono rimasti in pista per tutta la sessione proprio per migliorare il più possibile la confidenza con l'asfalto viscido. I giri decisivi comunque sono stati quelli finali, che sono arrivati negli ultimi minuti: brividi per Leclerc, che però è riuscito ad accedere al Q2 nonostante il 14° tempo. Fuori Zhou, Ocon, Magnussen, Bottas e Lawson. Sargeant salvo per soli 31 millesimi di vantaggio su Zhou.
? ELIMINATED IN Q1 ?
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Zhou
Ocon
Magnussen
Bottas
Lawson#DutchGP #F1
Fila 1: 1. Max Verstappen (Red Bull) 2. Lando Norris (McLaren)
Fila 2: 3. George Russell (Mercedes) 4. Alexander Albon (Williams)
Fila 3: 5. Fernando Alonso (Aston Martin) 6. Carlos Sainz (Ferrari)
Fila 4: 7. Sergio Perez (Red Bull) 8. Oscar Piastri (McLaren)
Fila 5: 9. Charles Leclerc (Ferrari) 10. Logan Sargeant (Williams)
Fila 6: 11. Lance Stroll (Aston Martin) 12. Pierre Gasly (Alpine)
Fila 7: 13. Lewis Hamilton (Mercedes) 14. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
Fila 8: 15. Nico Hulkenberg (Haas) 16. Guanyu Zhou (Alfa Romeo-Sauber)
Fila 9: 17. Esteban Ocon (Alpine) 18. Kevin Magnussen (Haas)
Fila 10: 19. Valtteri Bottas (Alfa Romeo-Sauber) 20. Liam Lawson (AlphaTauri)
Qualifiche
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