Sono passati 125 anni dalla nascita di Enzo Ferrari, un mito immortale: riviviamolo qui, in un viaggio particolare tra le lettere dell'alfabeto
Uno dei piloti più forti che Enzo Ferrari abbia avuto sotto la sua gestione, ma anche uno dei più difficili da gestire. Caratteri forti entrambi, Enzo e Niki, che nonostante due titoli mondiali Piloti insieme e tre Costruttori si lasciarono amaramente a fine '77. Di Lauda destinato alla Brabham, Enzo disse: ”Vedremo tra qualche anno chi avrà vinto di più”. Fu una grande delusione, come raccontato dallo stesso Forghieri, l'addio di Lauda alla Ferrari. Niki era stata una scommessa di Enzo su suggerimento di Clay Regazzoni, che appena arrivato a Maranello indicò proprio nell'austriaco, suo compagno di squadra alla BRM, un pilota veloce sul quale puntare. Ferrari amava "costruire" in casa i suoi piloti e così avvenne con Lauda, che maturò fino a diventare due volte campione del mondo. I due si riappacificarono solo tanti anni dopo, quando lo stesso Enzo scrisse all'austriaco: ”Se fossimo rimasti insieme, il record di Fangio (cinque titoli) sarebbe stato battuto”. E Lauda, a quanto pare, dette ragione al Commendatore.
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