dal Nürburgring: Enrico Rosi Cappellani
Facendo un tuffo nel passato il
Wtcc ha corso per la prima volta sul vecchio
Nürburgring: oltre 25 km per circa 170 curve, tra salti, saliscendi e curve cieche. Sulla storica pista tedesca le due gare (di “soli” 3 giri) sono di nuovo andate alle Citroen, che hanno in pratica monopolizzato i due podi. A trarre maggiore vantaggio sugli inseguitori è stato ancora una volta
Josè Maria Lopez, partito in
pole position, che ha riportato dalla trasferta teutonica una vittoria ed un secondo posto. In
gara-1 l’argentino ha preceduto sul traguardo i compagni di squadra
Loeb e Muller, con
Michelisz (Honda) 4° e migliore degli “altri”.
Ma sul
Ring è stata soprattutto emozionante gara-2, vinta da un ottimo
Muller, scattato al via in 5ª posizione. Sorprendente è stato infatti il recupero di
Lopez dalla 10ª casella dello schieramento, che lo ha visto alla fine terminare 2°, a soli 173 dal vincitore Muller. Tiratissimo l’arrivo della gara conclusiva, disputatasi alla vigilia della partenza della 24 Ore. In 3ª posizione si infatti piazzata l’Honda Civic di
Monteiro a 539 millesimi dal leader definitivo, che ha preceduto il compagno di squadra
Tarquini, staccato di soli 694 millesimi da Muller. L’abruzzese in gara-1 si era piazzato al 6° posto.
Nel Trofeo Yokohama riservato agli Indipendenti successi dell’ungherese
Michelisz e del marocchino
Bennani. Mentre
Stefano D’Aste, con la Chevy del Münnich Motorsport, è arrivato 8° assoluto in gara-1, ritirandosi per un contatto nell’altra. La ROAL Motorsport ha conquistato un 8° posto con
Coronel ed un 9° con
Chilton. Da parte sua
Sabine Schmitz, la Regina del Nürburgring al debutto con la Chevrolet, ha conquistato 1 punto giungendo 10ª in gara-1, ed 11ª nell’altra.
In campionato vola
Lopez, con 50 punti di vantaggio su
Loeb, che ora ha solo una lunghezza di vantaggio sul rimontante
Muller.
Monteiro è 4°, mentre
Tarquini è ora 7°. Prossima trasferta a
Mosca, il 7 giugno.
