da Norimberga (Germania):
Alessandro Gargantini
Sul cittadino bavarese di Norimberga il nostro
Antonio Giovinazzi ha trovato il terzo successo stagionale, che gli consente di riavvicinarsi a Charles Leclerc al vertice della graduatoria generale. Sono 42,5 le lunghezze che ora separano i due capoclassifica. Giovinazzi, che scattava dalla terza piazzola in griglia, ha subito trovato il varco giusto per sopravanzare Alex Albon e George Russell. Una volta conquistata la leadership della corsa, il pilota di Martina Franca ha fornito una bella prova di forza, riuscendo velocemente a prendere un netto vantaggio che l’ ha masso al riparo da eventuali attacchi.
Nemmeno tre neutralizzazioni gli hanno fatto perdere la concentrazione. Il nostro portacolori aveva ottenuto il precedente successo su un altro circuito stradale, a Pau. Alle spalle del vincitore hanno chiuso George Russell e Alex Albon. Soltanto quarto Leclerc, che ha corso un po’ da ragioniere e si è tenuto alla larga dalle tante mischie. Mikkel Jensen, quinto, è stato il migliore dei piloti Mercedes. Alessio Lorandi ha effettuato un ottimo recupero fino alla nona posizione, confermando il risultato della seconda corsa del sabato. Michele Beretta ha chiuso ventesimo. Brandon Maisano, decimo sotto la bandiera a scacchi, è stato il migliore tra i piloti della Prema. Dennis e Rosenqvist non sono riusciti ad andare oltre l’undicesimo e tredicesimo posto. Il prossimo appuntamento stagionale è previsto il secondo fine settimana di luglio a Zandvoort.
Gara2: Gunther beffa tutti sul finale

Prima vittoria stagionale nell'EuroF3 per il tedesco del team Muecke
Max Gunther. Il driver supportato dalla Mercedes sul finale di gara ha approfittato di un acceso duello tra
Alex Albon, George Russell e Charles Leclerc per compiere in una sola manovra un triplo sorpasso e impossessarsi della leadership della gara. I suoi rivali non hanno più avuto il tempo materiale per attaccarlo e rimettere in discussione il primato. In seconda posizione ha chiuso il sorprendente
Alex Albon, che pure era scattato dalla pole. Il pilota della Signature ha preceduto il sempre redditizio
Charles Leclerc, sempre più solo in vetta alla graduatoria generale, dal momento che tutti i suoi principali rivali non hanno marcato punti.
Antonio Giovinazzi è stato coinvolto, insieme a
Jake Dennis, in uno scriteriato incidente all’arpino innescato da
Santino Ferrucci. Invece
Felix Rosenqvist è stato costretto a un drive-through per errata posizione in griglia.
Lance Stroll con la quarta posizione ha difeso i colori della Prema, precedendo
George Russel e Mikkel Jensen. Bravo
Alessio Lorandi, nono al termine di una bella battaglia con
Boccolacci e Maisano. Mentre
Michele Beretta si è ritirato a seguito di un cappottamento causato da un tamponamento di
Matt Solomon. È la seconda volta in questa stagione che il lecchese si ritrova con le ruote all’insù senza averne alcuna colpa.
Al vertice della graduatoria,
Leclerc conduce con ben 54,5 punti di vantaggio su
Felix Rosenqvist.
Gara 3 è prevista domani mattina alle ore 10:40.
Gara 1: Leclerc cala il poker, Giovinazzi 2° in rimonta
Quarta vittoria stagionale per il monegasco Charles Leclerc, che rafforza il suo primato al vertice della graduatoria generale. La gara, a causa della pioggia, è iniziata e terminata in regime di safety car. Il pilota del Van Amersfoort Racing nelle prime fasi è stato impensierito dall’anglo thailandese Alex Albon, che ha poi commesso un errore finendo lungo al tornante dopo il via.
Un convincente recupero ha consentito ad Antonio Giovinazzi di ritrovare la via del podio. Settimo in griglia, il pugliese è riuscito a sopravanzare anche due ossi duri come Rosenqvist e Gunther, che hanno terminato rispettivamente in terza e quarta posizione. Nelle fasi centrali della manche sotto la vettura del ragazzo di Martina Franca si è incastrato l’alettone anteriore della vettura di Jake Dennis, che aveva tamponato Arjun Maini in rettilineo. Grazie al passaggio su diversi cordoli, Antonio è riuscito a liberarsene ed evitare di rientrare ai box.
L’incidente tra Dennis e Maini aveva determinato l’ingresso della vettura dei
commissari, non immuni da pecche. In primis, sono entrati in pista quando il leader Leclerc era già passato. Inoltre, hanno tenuto un’andatura troppo lenta e pericolosa in rettilineo. L’arpino che segue il rettilineo principale è stato fatale sia a Michele Beretta che ad Alessio Lorandi. Il lecchese è stato tamponato dal brasiliano Sergio Sette Camara, mentre il bresciano ha compiuto un lungo che lo ha fatto retrocedere in diciassettesima posizione. Un vero peccato, perché Alessio in qualifica si era meritato la quarta fila.