La prima vittoria stagionale di
Gianni Morbidelli a Estoril si accompagna ad un'ulteriore soddisfazione: quella di aver raggiunto la vetta della
classifica generale TCR grazie anche al terzo posto in gara-2, dove ha accompagnato sul podio
James Nash e Stefano Comini (in gara-1 aveva invece preceduto
JeanKarl Vernay e ancora
Comini). Grazie a questi risultati, il pesarese si ritrova davanti per 1 punto proprio all'inglese
Nash, mentre
Pepe Oriola è 3° in campionato a 14 punti di distanza, dopo due prove di campionato.
La gara del mattino sul tracciato portoghese ha visto
Morbidelli (Honda Civic) partire meglio di tutti, davanti a
Mat'o Homola (Seat Leon) che però riesce a passare primo all'inizio del secondo giro. Problemi alla trasmissione frenano quasi subito
Michela Cerruti (Alfa Romeo Giulietta) mentre
Luca Rangoni deve fermarsi dopo 6 giri con una ruota della sua Subaru STi aperta. La pressione di
Morbidelli, Vernay e Comini (questi ultimi con le Volkswagen Golf) porta però
Homola a sfruttare troppo le gomme, e a tre giri alla fine deve cedere (non dopo una certa resistenza con contatti fra lui e Morbidelli) concludendo 4°.
Al pomeriggio
Morbidelli si trova a partire in quarta fila per l'inversione della griglia, ma riesce a scavalcare i piloti che lo precedono fino al terzo posto. Da rimarcare in particolare i duelli con
Sergey Afanasyev (finito 4° con la sua Leon) e
Vernay (5°), ma anche con il precedente leader di campionato
Oriola che si è ritrovato con la sua Leon danneggiata dopo un contatto con
Loris Hezemans al via. Da parte sua,
Nash parte benissimo e prende subito il comando per non lasciarlo più fino alla fine, precedendo
Comini stabile secondo. La
Cerruti e Rangoni corrono dopo aver risolto i problemi della prima gara, ma partendo dal fondo non vanno più in là del 14° e 15° posto rispettivamente.
Dopo aver descritto come alcuni
problemi di idroguida avessero reso problematiche prove e qualifiche, dopo che già in precedenza non si era potuto provare quanto voluto,
Morbidelli ha raccontato così la gara complimentandosi innanzitutto con la squadra per avergli consegnato una vettura a posto in gara:
«I ragazzi del team WestCoast Racing hanno lavorato bene e la prima vittoria ci voleva per loro e ci voleva per me. Ho risparmiato le gomme all'inizio, al contrario di Homola che era davanti a me al comando, ma ci è voluta una bella battaglia perché la Leon era più veloce nel dritto e lui si difendeva bene. Aver più esperienza credo sia servito e sono andato al comando al momento giusto, perché le Golf nel finale rimontavano e mi erano ormai arrivate molto vicino. Sono contento anche del risultato della seconda corsa: ho perso un po' di tempo all'inizio dietro a Oriola e forse ho abusato un pochino delle gomme anteriori per superarlo, perché poi è venuto fuori un po' di sottosterzo e ho dovuto cercare di risparmiarle. Essere primo in campionato così presto nel corso della stagione non è certo qualcosa di determinante o decisivo, ma è una bella sensazione».
Maurizio Voltini