Lorenzo, esordio positivo in Carrera Cup  aspettando Misano

E’ stato un esordio a due volti e a sfiorare la zona punti quello di Jorge Lorenzo in Porsche Carrera Cup Italia sabato e domenica scorsi a Imola. Dopo aver debuttato sulle 4 ruote come “guest” in Porsche Supercup due weekend prima, il tre volte campione della MotoGP si è ripresentato in riva al Santerno nelle vesti di pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform per la prima delle sei sfide stagionali in una delle serie più frequentate (37 al via) e competitive, fra l’altro con la nuova 911 GT3 Cup e un fine settimana iniziato con il maltempo.

Dopo aver saltato le libere del venerdì per impegni a Madrid, il maiorchino si è ritrovato immediatamente a prendere confidenza con le insidiose condizioni di umido di inizio qualifiche, un fattore che gli ha consigliato di guidare con prudenza, ma anche di ben figurare, riuscendo a qualificarsi nella prima metà dello schieramento con il 18° tempo, sui livelli dei migliori della Michelin Cup.

Weekend in crescita

Da qui l’interessante evoluzione del suo weekend e la crescita di Lorenzo, vista sia in pista sia fuori, dove, dopo una gara 1 “dove sono stato forse fin troppo prudente”, nei suoi occhi e nei suoi atteggiamenti ha iniziato a prevalere la determinazione di un campione affermato. Nelle due ruote, certamente, ma pur sempre di motorsport si tratta. Non che fosse andata male nella corsa del sabato. Tutt’altro.

Dopo uno spunto non perfetto al via, il driver di Q8 Hi Perform aveva comunque recuperato diverse posizioni e, autore anche di un paio di bei sorpassi, concluso 17esimo al traguardo, ma già con in testa l'obiettivo di conquistare i suoi primi punti nel mondo Porsche il giorno seguente. Domenica in pista si è ripresentato infatti un Lorenzo evidentemente più consapevole dei propri mezzi e con il piglio deciso di chi sa dove vuole arrivare.

In gara 2 tanta sfortuna

Purtroppo per lui e la squadra, in gara 2 le cose non sono andate come mirato. Lo spagnolo, stavolta partito bene e autore di un successivo sorpasso alla Piratella, dopo appena due giri si è ritrovato senza colpe nella ghiaia del Tamburello a causa di un contatto con il 17enne lituano Kajus Siksnelis, il più giovane quest’anno in Carrera Cup Italia e arrivato troppo lungo all’ingresso della prima curva. Un vero peccato per Lorenzo, tornato furente nel paddock, senza capacitarsi di ciò che era appena successo ma ben conscio dell’occasione persa. No, non l’ha presa per niente bene, ma il fatto che nel momento in cui è stato eliminato si trovava in 15esima posizione, quindi già in zona punti, rappresenta la migliore delle premesse in vista del secondo atto stagionale al Misano World Circuit il 3-5 giugno, quando andrà a caccia della rivincita.

E’ una pista sulla quale in moto ha percorso migliaia di giri. Magari non conterà molto, ma è un punto a favore se considerato in aggiunta al bagaglio di esperienza maturato con auto, squadra e campionato a Imola. E con l’auspicio che stavolta tutto fili liscio, meteo e venerdì di prove libere compresi...