Esclusiva: Valentino Rossi, ascesa fenomevale con le GT

Esclusiva: Valentino Rossi, ascesa fenomevale con le GT© BMW

Il Dottore racconta in esclsuiva ad Autosprint tutto il fascino del bellissimo momento che sta vivendo nel mondo delle competizioni GT, un impegno destinato a sviluppi entusiasmanti

17.08.2023 ( Aggiornata il 17.08.2023 11:56 )

Questo è l'anno in cui potrò capire se posso avere un futuro nelle auto, diceva Valentino Rossi poco prima che iniziasse la stagione, la sua seconda nel GT World. Siamo soltanto a metà del 2023 e la risposta ce l’abbiamo già, lui e noi. È un “sì” chiaro e tondo, suffragato dagli evidenti progressi che sta compiendo praticamente ad ogni uscita e da due vittorie, quella a Road to Le Mans, nella gara di contorno alla 24 Ore, che gli ha permesso di correre per la prima volta sul circuito lungo, quello vero, della Sarthe, e soprattutto quella conquistata in gara 2 della Sprint Cup a Misano. Una “vittoria ovviamente speciale”, aveva detto nel post-gara, “perché ottenuta nel campionato GT3 di riferimento e in casa, davanti ai miei tifosi”, ma soprattutto perché rappresenta uno step ulteriore: “Ora gli avversari mi guardano con maggior rispetto, se prima ero soprattutto l’ex-motociclista, ora sono uno che può essere veloce anche in auto”.

L'editoriale del Direttore: Rossi a Misano vale davvero!

Valentino: "Ho sempre più feeling, ma devo migliorare nel giro secco"

La stagione è cominciata con risultati positivi in due gare di durata non valide per il GT World Europe, con Wrt al debutto assoluto con la M4 dopo il passaggio alla BMW: podio (terzo) alla 24 Ore di Dubai, gara vinta dall’altra macchina del Team Wrt, e quinto alla 12 Ore di Bathurst, circuito ‘old school’ e difficilissimo, uno dei preferiti di Vale e dove aveva gran voglia di scoprire dal vero dopo averci ‘corso’ per anni al simulatore.

Siamo al Nürburgring, ultima tappa disputata del GT World, nel corso del tradizionale incontro fra Il Dottore e la stampa, e gli chiediamo: Come vedi la tua crescita quest’anno, indissociabile da quella del team intento a familiarizzarsi con la nuova macchina?

La cosa davvero importante è che sto facendo sempre più esperienza e prendendo maggior fiducia, che stiamo diventando più competitivi, non solo io ma tutto il team. Siamo forti nel migliorare la macchina durante il weekend e a rendere al massimo in gara. Migliora anche il mio feeling con la M4. Al momento, siamo andati meglio nelle gare Sprint, due podi in quattro gare e siamo secondi nella Sprint Cup, che non è roba da poco, considerato il livello e che primo è Marciello e secondo a pari merito con noi Vanthoor. Per me sono i piloti GT più veloci al mondo in assoluto. In un campionato competitivo come il GT World, le cose cambiano in fretta, di gara in gara. Bisogna essere pronti a cogliere le occasioni quando sei forte, ma anche a stringere i denti quando il passo giusto non c’è. E ora l’obiettivo è andare a podio anche nelle gare Endurance (dopo l’ottavo posto al Ricard ed il sesto a Spa), dove ci sono altre variabili, più pit stop, strategie più complesse, una macchina da guidare e da regolare in tre...”.

Nürburgring? Mi piacerebbe, ma...

Visto che siamo a un tiro di schioppo dalla Nordschleife, un collega tedesco chiede se gli piacerebbe disputare la 24 Ore del Nürburgring, che l’anno prossimo è inserita nel calendario dell’Intercontinental GT, insieme a Bathurst, Spa e Indy, ma la risposta lascia poche speranze. “Mi piacerebbe, correre sulla Nordschleife è sempre stato fra i miei sogni, ma non vedo molte possibilità l’anno prossimo, perché per poter partecipare alla 24 Ore, ci vuole una licenza speciale, che si ottiene disputando due o tre gare GT della serie Nls [che si svolge interamente sulla Nordschleife], e per questioni di tempo materiale e programmazione della stagione del team, non credo sia possibile”.

A chi, invece, gli chiede quali pensa siano i suoi punti forti e quali le aree dove può migliorare, risponde veloce e con franchezza. “Sono forte sul ritmo gara, devo migliorare sul giro secco a gomme fredde, come in qualifica, dove non c’e? molto tempo per scaldare gli pneumatici. Un po’ come mi succedeva nelle moto...”.

Senza discostarsi dalla norma che si e? dato di non concedere interviste a singoli media, in altra sede e in altro momento Vale risponde alle domande piu? brucianti che As aveva in serbo...

Il servizio completo è su Autosprint in edicola, oppure qui in edizione digitale.


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