Il britannico Mike Conway ha vinto la terza gara della carriera in IndyCar. Sullo stradale di Long Beach, la Montecarlo degli Usa. Conway ha preceduto di poco Will Power, che nel finale non ha trovato la forza per attaccare l'avversario, e Munoz. Ottimo quarto Montoya, in una gara dove però è avanzato soprattutto grazie agli incidenti davanti a lui.
A favorire il trionfo di Conway sono stati parecchi incidenti che hanno messo ko i favoriti in testa alla gara. Prima Hunter-Reay, che aveva guidato oltre metà gara è finito a muro durante un sorpasso per via di una incomprensione con Newagarden che non gli ha dato strada appena uscito dai box. «Errore mio, troppa precipitazione», ha però ammesso onestamente Hunter-Reay. Poi è toccato a Bourdais, che prima aveva insidiato Hunter-Reay fin dal via, poi ha centrato le gomme per due volte forse anche a causa di un problema con i freni.
Sembrava che la gara nel finale fosse un fatto privato fra Dixon e Wilson. Ma dopo un restart dalla safety prima un contatto fra i due portava al ritiro di Wilson, mentre Dixon che aveva cercato con una strategia ardita di non rifornire nel finale sperando in una nuova neutralizzazione, era costretto a tre giri dalla fine a fermarsi ai box per uno splash and go. Lasciando così il primo posto a Conway.