Brad Keselowski torna dal Kentucky con la sua seconda vittoria dell’anno. L’insidioso
circuito di Sparta ha ospitato la
Nascar Sprint Cup per una tappa in notturna e, nonostante le difficoltà nello scegliere il miglior set-up, il mattatore è stato il giovane pilota Penske.
Dopo un inizio in cui aveva agevolmente condotto il gruppo,
Keselowski si è trovato, per soste ai box e differenti strategie, a perdere il comando in diverse occasioni. Ciononostante, è sempre riuscito a recuperare e, una volta ritrovatosi al comando, ad andarsene con gran facilità. Nel finale, ripartito in sesta posizione, ha passato un rivale alla volta prima di approfittare del traffico per sbarazzarsi di
Kyle Busch e tagliare il traguardo con oltre 1 secondo di vantaggio. Per completare la serata in modo spettacolare non si è poi fatto mancare un
infortunio durante i festeggiamenti, quando la bottiglia di champagne che stava aprendo è scoppiata. Risultato: ferita ad una mano e quattro punti di sutura.
In seconda posizione,
Kyle Busch ha comunque portato a casa punti preziosi con una sosta fortunosamente anticipata così come per il terzo classificato
Ryan Newman. In quarta posizione,
Matt Kenseth ha confermato la sua forma: tuttavia, al pilota del Joe Gibbs Racing fresco di nuovo contratto manca ancora una vittoria per assicurarsi matematicamente un posto in Chase For The Cup. A completare la top-5,
Dale Earnhardt Jr che, con la stessa strategia di Busch e Newman, ha preceduto
Jeff Gordon,
Kevin Harvick e Kasey Kahne. Solo nono a causa di un finale non brillante
Joey Logano, fino a quel momento in lotta per la vetta.
Tante le situazioni di
caution che hanno inciso sull’andamento della corsa. Il primo a finire a muro è stato
Denny Hamlin, andato a distruggere da solo la sua Toyota in curva 4. In solitaria anche il botto del rookie di lusso
Kyle Larson, causato da una foratura, mentre fatale a
Jamie McMurray è stato un contatto con
Aric Almirola ed Alex Bowman. Tra gli altri insoddisfatti, tutti i piloti del team Roush: il migliore è stato
Carl Edwars, sedicesimo, mentre dopo delle prove difficili,
Jimmie Johnson ha completato la top-10.
Con il californiano sempre alle calcagna di
Gordon in classifica, la Sprint Cup Series aprirà il suo “girone di ritorno” il prossimo weekend a
Daytona.
La classifica della Quaker State 400, 17ª tappa della Nascar Sprint Cup Series:
1 - Brad Keselowski (Ford) – Penske - 267 giri
2 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 267
3 - Ryan Newman (Chevy) – Childress - 267
4 - Matt Kenseth (Toyota) – Gibbs - 267
5 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) – Hendrick - 267
6 - Jeff Gordon (Chevy) – Hendrick - 267
7 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart/Haas - 267
8 - Kasey Kahne (Chevy) – Hendrick - 267
9 - Joey Logano (Ford) – Penske - 267
10 - Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 267
Il campionato:
1. Gordon 618; 2. Johnson 594; 3. Earnhardt 594; 4. Keselowski 560; 5. M. Kenseth 555; 6. Edwards 536; 7. Logano 519; 8. Newman 514; 9. K. Harvick 509; 10. Kyle Busch 508.
Marco Cortesi
