La stagione 2014 della
Nascar Sprint Cup si sta rivelando una delle più positive degli ultimi anni per
Jeff Gordon. Il californiano, quattro volte campione della categoria, sembra aver messo da parte definitivamente i problemi recenti, in particolare quelli fisici alla schiena e quelli "di testa" dovuti alla presenza dell'amico-cannibale
Jimmie Johnson come compagno di squadra. Con un re-start eccellente quando mancavano 16 passaggi alla conclusione, Gordon ha sopravanzato
Joey Logano che, con una sosta anticipata, gli era balzato davanti, vincendo la
Pure Michigan 400 sul velocissimo speedway dell'omonimo stato.
Contro la Chevrolet numero 24 c'è stato poco da fare, dato che anche fino a quel momento gli unici scossoni veri alla classifica erano arrivati dalla strategia.
Gordon è stato il migliore sia in senso assoluto, sia nel gestire una pista che, a causa della pioggia caduta in nottata, non era nelle stesse condizioni viste tra libere e qualifica.
Logano ha poi terminato terzo per il team Penske, mentre
Kevin Harvick è andato alla carica sulla lunga distanza, incamerando la piazza d'onore negli ultimi chilometri. Peccato per il suo compagno di team in casa Stewart-Haas,
Kurt Busch, che forse avrebbe potuto lottare per la vittoria ma ha forzato troppo finendo a muro. In quinta posizione,
Dale Earnhardt Jr ha recuperato ottimamente dopo un contatto in pit-lane con
Kyle Larson.
Ottime le prove anche di
Clint Bowyer, Denny Hamlin e Brad Keselowski, implacabile nel recupero dopo una foratura che l'aveva mandato nelle protezioni. Ma il premio per la rimonta più impressionante è andato sicuramente a
Jimmie Johnson. Trovatosi con la leva del cambio rotta, il pilota del team Hendrick si è prima fatto passare delle pinze per cambiare le marce a forza. Non riuscendo a completare l'operazione (ad oltre 300 kmh di media nel traffico) Johnson si è quindi fermato per la riparazione completa perdendo un giro e vedendosi affibbiare due penalità. Nel finale, riuscito a riagguantare la coda del gruppo con un "lucky dog", è andato alla carica chiudendo all'ottavo posto, non senza qualche scaramuccia a corsa finita con
Ryan Newman.
Da riportare solo un incidente multiplo che ha coinvolto diversi piloti di centro classifica, inclusa
Danica Patrick, mentre
Larson, tradito dallo pneumatico anteriore destro, è finito a muro prima di vedere la sua Chevy andare a fuoco. Brutta botta per lui, che dovrà sperare in un colpo di fortuna (o in una vittoria) per entrare nella
Chase For The Cup.
La classifica della Pure Michigan 400, 23ª tappa della Nascar Sprint Cup Series:
1 - Jeff Gordon (Chevy) – Hendrick - 200 giri
2 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart/Haas - 200
3 - Joey Logano (Ford) – Penske - 200
4 - Paul Menard (Chevy) – Childress - 200
5 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) – Hendrick - 200
6 - Clint Bowyer (Toyota) – Waltrip - 200
7 - Denny Hamlin (Toyota) – Gibbs - 200
8 - Brad Keselowski (Ford) – Penske - 200
9 - Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 200
10 - Greg Biffle (Ford) – Roush/Fenway - 200
Il campionato:
1. Gordon 816;
2. Earnhardt 813;
3. Keselowski 733;
4. Logano 714;
5. Kenseth 709.
Qualificati per la Chase For The Cup
:
3 vittorie: Keselowski, Johnson, Earnhardt, Gordon
2 vittorie: Logano, Harvick, Edwards
1 vittoria: Kyle Busch, Hamlin, Kurt Busch, Almirola, Allmendinger
Classifica (provvisoria): Kenseth, Newman, Bowyer, Biffle
Marco Cortesi