Indianapolis: stagione finita per Hinchcliffe

Indianapolis: stagione finita per Hinchcliffe
L'ultimo incidente nelle prove della 500 Miglia è stato anche più serio di quanto sembrasse, per il canadese

19.05.2015 ( Aggiornata il 19.05.2015 20:21 )

L'ultimo della serie di incidenti - ormai 5 - che hanno caratterizzato le prove in preparazione alla 500 Miglia di Indianapolis, quello accaduto a James Hinchcliffe, poteva rivelarsi ancor più drammatico di quanto già non sembrasse dalle immagini, dati la violenza dell'urto e l'angolo d'impatto contro il muretto della curva 3. Stando a indiscrezioni, in quanto non vi sono ancora informazioni ufficiali più precise al di là del fatto che sia stato necessario un intervento chirurgico alle gambe, Hinchcliffe avrebbe perso il controllo della sua Dallara-Honda per via di un cedimento alla sospensione destra. Ma soprattutto pare che nell'impatto il braccetto della sospensione sia penetrato nell'abitacolo, attraversando prima la gamba destra per poi finire anche in quella sinistra. Tuttavia, oltre alle lesioni in sé, ad aggravare la situazione sarebbe stata soprattutto la copiosa perdita di sangue in quel momento. Sembra di poter dire che se non fosse stato per il rapido intervento dei soccorsi, che avrebbero anche dovuto tagliare il braccetto per riuscire ad estrarre il pilota dall'abitacolo, il 28enne pilota canadese avrebbe rischiato ben di più che non la rinuncia alla rimanente parte della stagione di gare. Al momento Hinchcliffe era comunque cosciente e sembra anche che una volta in ospedale non vi siano state invece particolari complicazioni in merito all'intervento chirurgico. Stando ai dati diffusi, l'incidente è avvenuto quando Hinchcliffe stava affrontando la curva a una velocità di circa 228 mph (sui 367 km/h) e l'incidente avrebbe causato una decelerazione di 125 G. Maurizio Voltini Verizon Indycar Series

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