Nascar: Earnhardt vince, paura per Dillon

Nascar: Earnhardt vince, paura per Dillon
Illeso il pilota di Childress in un pauroso botto nel finale

06.07.2015 ( Aggiornata il 06.07.2015 11:52 )

E' stata una lunghissima attesa quella che ha portato a scoprire il vincitore della Coke Zero 400, appuntamento estivo della Nascar Sprint Cup Series al Daytona International Speedway. Dopo essere cominciata in tarda serata per via della pioggia e della necessità di asciugare l'asfalto, la gara ha incoronato Dale Earnhardt Jr. intorno alle tre del mattino locali. Partito dalla pole per via della pioggia del sabato, il pilota di Rick Hendrick è stato costantemente tra i più veloci in pista e ha preceduto in volata il compagno di squadra Jimmie Johnson. Come da tradizione, tutto si è risolto in una roulette all'ultima ripartenza, ma per Johnson, che non ha trovato alle sue spalle la spinta decisiva per andare all'assalto della vetta, c'è stato poco da fare. Dietro al duo Earnhardt-Johnson, un incidente multiplo ha poi falcidiato il gruppo proprio sulla linea di arrivo.
  Protagonista iniziale Denny Hamlin che, mandato in testacoda da Kevin Harvick, ha iniziato un pericoloso contatto a catena. Nonostante i due abbiano comunque chiuso al terzo e quarto posto, quasi tutto il gruppo è rimasto coinvolto, e ad aver subito le conseguenze peggiori è stato Austin Dillon. Il pilota e nipote di Richard Childress ha centrato Hamlin e ha letteralmente preso il volo, piroettando sul tetto di due altre vetture e finendo dritto nelle reti. Completamente distrutta la sua Chevy, ridotta alla sola cellula di sopravvivenza, ma nessuna conseguenza fisica per lui (salvo anche il suo settimo posto). Tre spettatori sono invece stati assistiti per ferite non gravi causate dai detriti dell'impatto. Le caution per via dei consueti incidenti sono comunque state molte: la prima è arrivata al terzo giro con David Gilliland, finito in testacoda dopo aver "pizzicato" Clint Bowyer e andato a coinvolgere tra gli altri anche il vincitore della 500 miglia Joey Logano, Danica Patrick, Greg Biffle e Sam Hornish. Ma anche al giro 102 i piloti messi KO sono stati diversi, a partire da Martin Truex, Kasey Kahne ed Aric Almirola. Tutto è stato iniziato da un testacoda di Matt Kenseth. Salvi miracolosamente Kurt Busch e Jeff Gordon, che hanno chiuso rispettivamente al quinto e sesto posto. Da sottolineare anche il botto della ottantaseiesima tornata che ha coinvolto Kyle Larson, Ricky Stenhouse Jr., Carl Edwards e Brad Keselowski. Marco Cortesi L'ordine d'arrivo della Coke Zero 400 di Daytona, diciassettesima prova della Nascar Sprint Cup Series 2015: 1 - Dale Earnhardt Jr. (Chevy) - Hendrick - 161 giri 2 - Jimmie Johnson (Chevy) - Hendrick - 161 3 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 161 4 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart-Haas - 161 5 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart-Haas - 161 6 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 161 7 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 161 8 - Ryan Newman (Chevy) - Childress - 161 9 - Trevor Bayne (Ford) - Roush - 161 10 - Clint Bowyer (Toyota) - Waltrip - 161

Il campionato

1. Johnson 589 (4 vittorie) 2. Harvick 656 (2) 3. Earnhardt Jr. 593 (2) 4. Kurt Busch 508 (2) 5. Logano 581 (1) nascar3 nascar2 nascar1

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