IndyCar: McLaughlin beffa Grosjean a Barber

Una grande battaglia tra Scott McLaughlin e Romain Grosjean ha regalato al neozelandese il primo successo IndyCar dell'anno al Barber Motorsports Park, in una rivincita dopo l'errore che aveva messo entrambi a muro nelle fasi finali della gara di St.Petersburg.
Sul saliscendi dell'Alabama, le strategie sono state decisive: i piloti del team Penske hanno scelto di effettuare tre soste, contro le due di molti dei rivali, e grazie ad una provvidenziale caution per uno stop di Sting Ray Robb, sono stati in grado di “ammortizzare" facilmente il pit-stop extra.
Grosjean ha comandato praticamente tutta la gara, ma ha pagato nel finale quando si è trovato senza push-to-pass e con la necessità di risparmiare gomme e carburante. Ma McLaughlin non ha avuto vita facile.
Al giro 64, è uscito dai box per l'ultima sosta al comando, salvo essere ripassato nella tornata successiva dal francese. Ma quando le gomme si sono scaldate, ha approfittato di una piccola sbavatura di Grosjean per attaccare e involarsi verso il successo, potendo spingere senza badare al carburante.
Poi, è entrato in gioco anche Will Power, in pista per lo stint finale con le gomme morbide. L’australiano tuttavia non è riuscito a completare l'attacco.
Per Grosjean è così giunto un nuovo secondo posto al termine di una gara dominata. Anche se la prima vittoria nella serie continua a non arrivare ha mostrato nuovamente un passo gara eccellente, come in tutte le gare disputate finora. Inoltre, ha incamerato il secondo podio consecutivo, che regala punti utili per il campionato.
Al quarto posto ha terminato Pato O'Ward, che con la strategia a due soste è stato passato da entrambi i rivali di Penske. Ha però avuto la meglio su Alex Palou, Christian Lundgaard e Scott Dixon, riavvicinandosi alla leadership del campionato.
Particolarmente interessante la prova del danese, che ha messo fine a un periodo disastroso per il team Rahal Letterman Lanigan. Riuscito ad arrivare al Q3 in qualifica, Lundgaard non ha commesso la minima sbavatura, portando a casa il massimo risultato possibile.
Tre soste anche per le altre due vetture McLaren, all’ottavo e nono posto rispettivamente con Alexander Rossi e Felix Rosenqvist (andato in testacoda all'inizio).
Marcus Ericsson ha completato la top-10. Lo svedese di Ganassi non ha avuto una grande giornata e ha solo pensato a finire la gara prendendo punti.
Alle sue spalle, il compagno Marcus Armstrong, Kyle Kirkwood e Colton Herta. Solo quindicesimo Josef Newgarden. Nonostante avesse la strategia vincente, un danno ad una sospensione rimediato ad inizio corsa l'ha portato a soffrire sia dal punto di vista della guida che da quello del consumo gomme.
L'IndyCar ora entra nel mese di maggio con le due prove di Indianapolis, quella sul tracciato stradale e la Indy 500.
La classifica è cortissima, e vede i primi 5 racchiusi in 15 punti. Alle spalle di Ericsson e O'Ward, staccati di tre lunghezze ci sono Palou, McLaughlin e Grosjean.

L'ordine d'arrivo del Children's of Alabama Indy Grand Prix, quarto appuntamento dell'IndyCar Series 2023

1 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 90 giri
2 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) - Andretti - 1"7854
3 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 3"2699
4 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 20"5745
5 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 20"9762
6 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 23"5319
7 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 24"2769
8 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 25"0582
9 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - McLaren - 25"5107
10 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 26"0190
11 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 28"5527
12 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 36"3667
13 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) - Juncos - 42"4441
14 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 43"7781
15 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 45"7346
16 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 55"1118
17 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 56"4422
18 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - MSR - 56"7500
19 - David Malukas (Dallara-Honda) - Coyne - 57"7650
20 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 58"5106
21 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - MSR - 1'00"0847
22 - Benjamin Pedersen (Dallara-Chevy) - Foyt - 1'01"3063
23 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Andretti - 1'03"1924
24 - Jack Harvey (Dallara-Honda) - RLL - 1'04"5393
25 - Conor Daly (Dallara-Chevy) - ECR - 1'05"6055
26 - Agustin Canapino (Dallara-Chevy) - Juncos - 1'06"1483

Ritirato
37° giro - Sting Ray Robb

Classifica campionato

1. Ericsson 130; 2. O'Ward 127; 3. Palou 121; 4. McLaughlin 119; 5. Grosjean 115.

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