IndyCar: a Detroit Dixon prende vittoria e leadership

È successo di tutto nell'appuntamento dell'IndyCar a Detroit, coronato dalla vittoria di Scott Dixon che, come a Long Beach, ha massimizzato il risparmio di carburante prendendosi vittoria numero 58 in carriera e testa del campionato. Sulla pista del centro cittadino, protagonista per il secondo anno dopo le esperienze a Belle Isle, toccate, penalità e incidenti hanno caratterizzato tutta la corsa. Inoltre, un breve scroscio di pioggia ha mandato molti nel panico convincendoli, erroneamente, a montare gomme rain prima che la pista asciugasse rapidamente. A incidere di più sull'esito finale e sulla classifica sono stati però gli errori dei piloti e le situazioni di caution. Basti dire che Will Power, che di penalità ne ha prese ben quattro, è riuscito a finire al sesto posto approfittando di safety-car e delle varie situazioni di gara.

Gestione perfetta per Dixon

Dopo aver fatto rifornimento a 44 giri dal termine in una caution per una toccata di Christian Lundgaard a Romain Grosjean, Dixon invece ha gestito in maniera perfetta, resistendo anche al ritorno di Marcus Ericsson, che invece poteva spingere al massimo. Lo svedese ha passato Marcus Armstrong, che usava la stessa strategia di Dixon ed è rimasto senza carburante dopo il traguardo. Per altro, Armstrong stesso era rimasto bloccato nella caution citata, ma ha recuperato fino al suo primo podio nella serie.

Kyle Kirkwood ha terminato quarto, davanti ad Alexander Rossi, a Power e a Pato O'Ward. I due piloti McLaren erano stati bloccati al primo giro da un incidente. Felix Rosenqvist ha preceduto in top-10 Santino Ferrucci, più volte nel weekend al centro di critiche e polemiche, e Theo Pourchaire, miglior rookie al decimo posto. Per quanto riguarda gli altri piloti, si possono solo fare liste di problemi. Colton Herta ha guidato le prime fasi dalla pole, ma è andato lungo da solo al giro 46. Fresco di rinnovo con il team Penske, Josef Newgarden ha agganciato un avvitatore in pit-lane, finendo per urtare leggermente un meccanico di Christian Lundgaard, prendendo penalità, ed è finito in testacoda ropo un attacco mal riuscito a Kirkwood.

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Da quest'ultimo contatto di Newgarden è stato bloccato anche Alex Palou, che ha terminato sedicesimo, mentre Scott McLaughlin, secondo all'inizio, è finito da solo contro le barriere nelle fasi iniziali. Si è ben comportato Tristan Vautier, diciottesimo ma andato a occupare posizioni anche più alte dopo diversi anni di assenza dalla categoria.

L'ordine d'arrivo del Chevrolet Detroit Grand Prix di Detroit

1 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 100 giri
2 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 0"8567
3 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 4"9129
4 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 6"1249
5 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 8"9532
6 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 10"1045
7 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 11"4821
8 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - MSR - 15"4998
9 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 18"2882
10 - Theo Pourchaire (Dallara-Chevy) - McLaren - 18"8912
11 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 23"3158
12 - Agustin Canapino (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 27"3674
13 - Pietro Fittipaldi (Dallara-Honda) - RLL - 28"3686
14 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 29"4122
15 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 30"1565
16 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 39"0438
17 - Jack Harvey (Dallara-Honda) - Coyne - 46"3377
18 - Tristan Vautier (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro
19 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1 giro
20 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 1 giro
21 - Linus Lundqvist (Dallara-Honda) - Ganassi - 1 giro
22 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevy) - Foyt - 1 giro
23 - Romain Grosjean (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 3 giri
24 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 4 giri
25 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - MSR - 5 giri
26 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 6 giri
27 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevy) - ECR - 76 giri

I‍l campionato ‍

1 Dixon 216; 2. Palou 198; 3. Power 185; 4. O'Ward 160; 5. Rossi 150.

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