Alla conclusione delle "
Roar before the Rolex 24", vale a dire le tre giornate di prove libere ufficiali in preparazione alla
24 Ore di Daytona del 30-31 gennaio, con il tempo di 1'39"249
"Pipo" Derani è riuscito a portare davanti a tutti la sua
Ligier JS P2, condivisa con Scott Sharp, Ed Brown e Johannes van Overbeek. Ha così preceduto di 0"189 la vettura gemella, sempre motorizzata Honda, di "Ozz" Negri, John Pew, AJ Allmendinger e Olivier Pla, che aveva svettato nelle prime due giornate. Terza in graduatoria la
Mazda DP di Joel Miller, Tom Long e Ben Devlin, a 0"579. Buon quarto posto per la
BR01 di Paolo Catone che vede il nostro
Maurizio Mediani in equipaggio con Minassian-Aleshin-Ladygin.
«Davvero non mi aspettavo di poter essere lì davanti - ha dichiarato alla fine il 22enne brasiliano
Luis Felipe Derani -
anche perché è la mia prima volta qui a Daytona. È un posto unico, con un sacco di storia, ed è un piacere poter essere parte di questo evento per la prima volta. È anche la mia prima volta con le Sports Car negli Stati Uniti, e mi sto divertendo».
Fra le
GTLM, nella giornata conclusiva a risultare più veloce è stato
Oliver Gavin alla guida della
Corvette C7R assieme a Tommy Milner e Marcel Fassler, ma il crono di 1'45"106 non è stato sufficiente a superare il 1'45"088 che
Lucas Luhr aveva fatto segnare venerdì con la
BMW M6 che guida in equipaggio con John Edwards, Kuno Wittmer e Graham Rahal. Terza posizione finale per l'altra M6 di Auberlen-Werner-Farfus-Spengler a pochi centesimi (1'45"120) a precedere Corvette, Ford GT e la prima delle Ferrari,
la 488 di PierGuidi-Premat-Serra.
Colpo di reni finale per la
Porsche in
GTD, dove
Leh Keen porta al vertice la 911 (con MacNeil-MacNeil-vanGisbergen) grazie al tempo di 1'47"852 che gli permette di precedere per meno di 3 centesimi la
Lamborghini Huracan di Bortolotti-Miller-Sellers-Snow e quindi per meno di 1 decimo l'
Audi R8 di Davis-Liddel-Aschernbach-Bell. Questa categoria, che ricordiamo ha portato in pista ben 22 macchine per l'occasione, si preannuncia davvero combattuta.
I tempi complessivi per classe alle Daytona "Roar"
1. Sharp-Brown-vanOverbeek-Derani (Ligier-Honda) 1’39”249
2. Pew-Negri-Allmendinger-Pla (Ligier-Honda) 1’39”438
3. Miller-Long-Devlin (Mazda) 1’39”828
4. Mediani-Minassian-Aleshin-Ladygin (BR-Nissan) 1’39”899
5. Bomarito-Nunz-Pigot (Mazda) 1’39"834
categoria GTLM
1. Luhr-Edwards-Wiyymer-Rahal (Bmw F13 M6) 1’45”088
2. Gavin-Milner-Fassler (Corvette C7R) 1’45”106
3. Auberlen-Werner-Farfus-Spengler (Bmw F13 M6) 1’45”120
4. Magnussen-Gavin-Rockenfeller (Corvette C7R) 1’45”124
5. Hand-Muller-Bourdais (Ford GT) 1’45”248
6. Pieguidi-Premat-Serra (Ferrari 488) 1’45”266
categoria GTD
1. MacNeil-MacNeil-Keen-vanGisbergen (Porsche GT3R) 1’47”852
2. Bortolotti-Miller-Sellers-Snow (Lamborghini Huracan) 1’47”881
3. Davis-Liddel-Aschernbach-Bell (Audi R8 Lms) 1’47”949
4. Keating-Robinson-Mosing-Fosse (Dodge Viper GT3 R) 1’47”960
5. Abbelen-Huisman-Stippler-DePhilippi (Porsche GT3 R) 1’47”963
Maurizio Voltini