24 Ore di Le Mans 2023, Toyota: Ferrari inarrivabile per la pole ma conta la gara

Toyota è proiettata sull'obiettivo più importante tra tutti, la gara, in un avvicinamento alla 24 Ore di Le Mans più complesso del solito. Prima l'intervento del BoP a rivedere al rialzo il peso della GR010 Hybrid (come anche della Ferrari 499P), poi la scoperta di un bilanciamento nei test non soddisfacente e il lavoro dei tecnici per riportare il prototipo alle sensazioni di un anno fa.

Il bottino del turno di Hyperpole consegna un terzo e quinto posto, Hartley davanti a Kobayashi. Entrambi a riconoscere una velocità della Ferrari 499P non contendibile sul giro secco.

Ferrari più veloce ma il gap è bugiardo

Mettendo insieme i migliori intertempi è quello che esce fuori dal turno di Hyperpole. Sia la Toyota #7 che la #8 avevano un potenziale da 3'24"0, componendo i rispettivi migliori intertempi. Hartley ha girato a 4 decimi da questo target, Kobayashi a 9 decimi, vista la cancellazione del 3'24"267 del tentativo finale, ottenuto negli ultimi 5 minuti dopo la bandiera rossa causata dalla Cadillac di Bourdais. 

"Abbiamo dato tutto ma non avevamo un'opportunità reale di fare la pole. Congratulazioni alla Ferrari, hanno stabilito un giro molto veloce, per noi inarrivabile. Ho spinto il più possibile perché ottenere la pole a Le Mans è qualcosa di molto speciale, però ho spinto un po' troppo e non è andata bene, poiché ho perso il giro per aver superato i limiti della pista", commenta Kobayashi. Dopo quattro pole a Le Mans, manca l'aggancio al record di Jackie Ickx, con 5 partenze al palo.

La gara sarà un'altra storia

"Pur non essendo in pole, partire terzi e quinti non conta molto, sarà una gara lunga e può esserci una storia completamente diversa in gara. Non sarà facile e non abbiamo la macchina più veloce, come visto oggi sul giro secco. Per vincere nell'arco di 24 ore, però, ti serve tutto: spirito di squadra, la giusta strategia, l'assenza di errori. Faremo del nostro meglio e vedremo dove saremo domenica". È una Toyota che ha lavorato in chiave gara e, dalla costanza dei tempi tra il 3'28" e il 3'30" mostrati nel corso delle libere 3 sembrerebbe aver ritrovato le prestazioni espresse un anno fa.

"Sono piuttosto contento d'aver ottenuto il terzo tempo alla fine. La prima fila non era un risultato possibile, le Ferrari erano troppo veloci: complimenti a loro per la pole", aggiunge Hartley. 

"Nel primo giro le sensazioni dalla macchina non sono state esaltanti, al run successivo stavo facendo un giro incredibile prima della bandiera rossa: è stato un po' frustrante. L'ultimo giro non è stato dei più puliti ma è stato abbastanza per il terzo posto. 

Quest'anno siamo stati il team di riferimento per come abbiamo operato e per lavoro di squadra, dovremo dimostrarlo ancora una volta".

Tutti i tempi della Hyperpole Le Mans 2023

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