6 Ore di Monza, Ferrari: gara cruciale, Toyota resta il riferimento

Certo, la 6 Ore di Monza (qui trovi gli orari del fine settimana) sarà l'occasione per festeggiare con tutti i tifosi, dal vivo, la vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Ma sarà anche, e soprattutto, la terzultima tappa del mondiale Endurance, che vede Ferrari inseguire Toyota, nel campionato Costruttori come in quello Piloti. 

C'è l'obbligo di provarci, di continuare la sfida iridata, in un risultato che avrebbe ancor più del clamoroso per un progetto hypercar al debutto, dovesse arrivare il titolo. A Monza si correrà con un BoP rivisto e le Ferrari sono state penalizzate, rispetto ai valori di Le Mans, sia per il peso minimo (aumentato) che per la potenza massima erogabile (ridotta). 

Coletta e l'obiettivo podio per la Ferrari

"Siamo consapevoli che d’ora in avanti il nostro cammino sarà ancora più difficile, considerato che i nostri avversari si presenteranno a Monza con l’ambizione di ben figurare in una gara di cruciale importanza per la classifica", ricorda Antonello Coletta. 

"Per questi motivi manteniamo alta la concentrazione e il massimo impegno con l’obiettivo di continuare a raccogliere risultati importanti e di portare le 499P sul podio nel prosieguo della stagione. La 6 Ore di Monza rappresenta per noi la gara di ‘casa’: il sogno della nostra squadra sarebbe di regalare altre belle emozioni ai numerosi tifosi che sono attesi all’Autodromo Nazionale”.

Pista veloce, si correrà in un fine settimana all'insegna del gran caldo, soprattutto in gara.  “Dopo il risultato straordinario raccolto a Le Mans, le aspettative per la gara di Monza sono davvero alte, c’è molto entusiasmo e vogliamo fare bene per i nostri tifosi", riconosce Ferdinando Cannizzo, responsabile del programma Endurance.

"D’altro canto, siamo consapevoli di quanto le prestazioni dei nostri avversari siano elevate e prevediamo una corsa molto combattuta, che potrebbe essere condizionata da un meteo incerto e temperature molto elevate durante le sei ore".

Giovinazzi, il sogno di una vittoria in casa

Sono, evidentemente, approcci con obiettivi diversi quelli dei due equipaggi Ferrari dopo l'esito della Le Mans. Fuoco-Molina-Nielsen sono distanti in classifica, Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, invece, corrono con la sfida a Hartley-Buemi-Hirakawa assolutamente aperta, sebbene con un vantaggio di 25 punti in favore di Toyota da ribaltare. 

“Arriviamo a questo appuntamento con il morale alto, dopo aver vinto la 24 Ore di Le Mans, ma ora è il momento di ripartire, guardando avanti. La 6 Ore di Monza rappresenta in qualche misura la nostra gara di 'casa'. Ci presentiamo all’Autodromo Nazionale con la speranza di poter confermare il nostro valore e di ottenere un grande risultato. Il sogno sarebbe quello di tagliare il traguardo per primi come squadra e di poter salire sul gradino più alto di un podio unico al mondo come quello di Monza”, commenta Giovinazzi.   

Monza e le similitudini con La Sarthe

Sul fattore pista, per temi tecnici che sono poi quelli unici a contare per la prestazione, Pier Guidi aggiunge: “A Monza ci attendiamo un’atmosfera molto calda, non solo per le temperature da piena estate, ma specialmente per il pubblico che vedremo in tribuna. La pista brianzola è molto veloce, è quella che all’interno del calendario iridato assomiglia più di tutte al Circuit de la Sarthe, e credo che sia un tracciato dove potremo essere competitivi.

Approcciamo questa gara, in ogni caso, con umiltà: penso che Toyota rimanga il punto di riferimento del campionato. Guardando al futuro credo che uno degli aspetti più positivi sia l’ampio margine di crescita sia per noi piloti, sia per il gruppo nel suo complesso e per la nostra Hypercar”.

Ecco, se il potenziale di crescita è ampio, guardando al rendimento nella stagione d'esordio della 499P e alle prospettive future, ci sarà da divertirsi nel WEC.

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