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Ferrari, non c'è due senza tre: la 499P trionfa anche a Spa

Sul circuito belga la squadra diretta da Antonello Coletta ottiene un'altra strordinaria vittoria piazzando le due vetture ufficiali nelle prime due posizioni
Ferrari, non c'è due senza tre: la 499P trionfa anche a Spa
© Ferrari

10 mag 2025 (Aggiornato alle 20:10)

Dopo la memorabile tripletta in Qatar e la storica vittoria di Imola, la Ferrari si è presentata alla vigilia della 6 Ore di Spa con un BoP decisamente sfavorevole, con meno cavalli a disposizione delle dirette rivali e un peso più elevato. Tutto ciò non è però bastato a fermare la cavlcata delle 499P, che hanno dominato le qualifiche e poi concluso - non senza qualche brivido - la gara sul primo e sul secondo gradino del podio, seguite da una Alpine in grande spolvero e spesso minacciosa, ma non abbastanza da sferrare l'attacco finale nei confronti delle Hypercar di Maranello. Manca all'appello la terza Ferrari, la #83 gialla di AF Corse, vittima di problemi tecnici che l'hanno costretta ai box per diversi minuti facendole perdere una decina di giri dal vertice.

Davanti ai quasi 100mila spettatori di Spa, la Ferrari è riuscita a sanare un'altra "ferita" dopo quella di Imola. Lo scorso anno, infatti, fu controversa la decisione della direzione gara di correre un'ora e 47 minuti in più rispetto al tempo di gara previsto, a causa di una bandiera rossa che aveva comngelato le posizioni fino al termine ufficiale della gara, poi conclusa con le Rosse in terza e quarta posizione. Quest'anno la gara si è conclusa senza interruzioni, e la Ferrari è riuscita a cogliere quell'agognato successo che le era sfuggito 12 mesi fa.

La vittoria delle 499P è comunque stata tutt'altro che scontata fino alla fine, con la vettura #83 fuori dai giochi e le francesi Alpine velocissime per tutta la gara. I distacchi al termine della 6 ore, infatti, sono decisamente ristretti: la Ferrari #51 di Giovinazzi-Calado-Pier Guidi ha vinto con un margine di appena 4,2 secondi di vantaggio sulla vettura gemella #50 di Fuoco-Molina-Nielsen, che a sua volta ha tagliato il traguardo con la Alpine #36 incollata a 9 decimi. Una volata finale che ha tenuto i ferraristi sulle spine fino all'ultimo.

Festeggia la Ferrari anche in classe LMGT3, con il trionfo della 296 #21 condotta da Heriau, Mann e Rovera.

6 Ore di Spa, l'ordine di arrivo Hypercar

1. Ferrari #51 (149 giri)
2. Ferrari #50 
3. Alpine #36
4. Toyota #8
5. Cadillac #12
6. Cadillac #38
7. Toyota #7
8. Alpine #35
9. Porsche #6
10. BMW #15

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