Formula E, nuova stagione vecchia leadership

DONINGTON. Cambiano le stagioni ed i regolamenti, ma la terza edizione del Campionato Mondiale FIA di Formula E vede di nuovo il neocampione Sébastien Buemi e Lucas di Grassi davanti a tutti, anche se nel finale poi è arrivata la zampata della Mahindra di Nick Heidfeld a portare la compagine indiana in seconda posizione per appena 5 centesimi di vantaggio sull'Audi.

Ma soprattutto a fare impressione è il tempo ottenuto dalla Renault e.dams dello svizzero campione in carica ad impressionare, capace di rifilare 7 decimi di secondo a tutti e col tempo di 1'30”143 di arrivare ad appena due decimi dal record del tracciato per le monoposto elettriche.

Nel finale la bandiera rossa causata dalla Venturi di Stéphane Sarrazin ha permesso a tutti un ultimo giro “da qualifica” a 200 kw di potenza, che appunto ha permesso alla Mahindra di Heidfeld di passare in seconda sotto la bandiera a scacchi che ha chiuso la sessione pomeridiana di test davanti all'Audi del vicecampione, che comunque aveva pochi secondi prima risuperato la DS Virgin Racing di Sam Bird.

Il più veloce della mattinata, Jérôme d'Ambrosio, ha invece faticato nelle 5 ore dopo pranzo con la sua Faraday Future Dragon Racing, squadra che per la prima volta stava utilizzando un proprio powertrain (nominato Penske 701-EV) dopo che nella Stagione 2 aveva corso usando da cliente quello Venturi.

Sesta posizione finale per la debuttante Jaguar Racing, squadra che ha preso il posto lasciato libero la scorsa stagione dopo due soli appuntamenti dal Team Trulli. Alex Lynn (uno dei 4 piloti che Jaguar saggerà questa settimana per decidere chi occuperà ai sedili di guida) si è fermato ad un secondo dal leader, ma la compagine britannica si è rivelata subito al passo con tutti gli altri al via nella sua prima uscita in pista assieme alla concorrenza.

Settima posizione per il debuttante Felix Rosenqvist, ufficializzato come secondo pilota Mahindra ad occupare il posto lasciato libero da Bruno Senna, seguito dal tedesco Daniel Abt con la seconda Audi Sport.

A chiudere la top ten della prima giornata di test collettivi Adam Carroll con la seconda Jaguar e il debuttante di lusso José María López. L'argentino, due volte campione del mondo turismo ed al momento nettamente in testa alla classifica 2016, sarà al via per tutta la stagione con la DS Virgin Racing. Così facendo potrà così rimanere legato al Gruppo PSA dopo l'abbandono della pista da parte di Citroën che si avrà a fine stagione, quando la casa francese saluterà il WTCC per tornare ufficialmente nel Mondiale Rally.