Formula E Berlino: Rosenqvist porta Mahindra alla prima vittoria

Formula E Berlino: Rosenqvist porta Mahindra alla prima vittoria

Lo svedese passa Lucas di Grassi nel giro di rientro per il cambio vettura. Heidfeld terzo completa la festa indiana.

Fulvio Cavicchi

10.06.2017 17:45

L'ex aeroporto militare di Templehof è tornato ad ospitare la Formula E, con il primo dei tre weekend "lunghi" della stagione. Infatti ci sarà doppia giornata di gara al Berlin ePrix. E la prima ha visto festeggiare la squadra indiana della Mahindra, che grazie a Felix Rosenqvist ha conquistato la sua prima vittoria.

Il fantastico rookie svedese, in un campionato che sempre più pare mostrarsi come uno dove conta l'esperienza, sta facendo una grande stagione, grazie anche al notevole aumento di competitività della M3Electro rispetto a Stagione 2.

Rosenqvist è scattato terzo in griglia, alle spalle dell'Audi del poleman Lucas di Grassi e della DS di José María López, ma la partenza poco efficace dell'argentino tre volte campione del mondo turismo ha permesso allo svedese ed al suo compagno di squadra Nick Heidfeld di andare ad inseguire di Grassi.

All'opposto non naviga in buone acque il campione in carica e dominatore della stagione in corso (vincitore di 5 gare su 6 corse fino ad ora) Sébastien Buemi, costretto a scattare appena dalla 14esima posizione in griglia.

Sébastien Buemi - Renault e.dams - Formula E - Stagione 3 - Berlin ePrix 1

L'inizio gara non è emozionante, con l'Audi Abt in testa che allunga senza particolari problemi, e gli unici sorpassi arrivano dalle Renault e.dams di Buemi e Nicolas Prost, impegnati in rimonta, che dopo dieci passaggi diventano ottavo il figlio d'arte ed undicesimo lo svizzero.

Il colpo di scena arriva nel 22esimo giro, cioè esattamente a metà gara, quando tutti i team erano pronti ad accogliere i piloti per il cambio vettura caratteristico del campionato. Lucas di Grassi rallenta , e Felix Rosenqvist dall'esterno lo sorpassa ed entra per primo in pitlane per la sosta. A fine gara il brasiliano spiegherà che sono stati problemi di surriscaldamento della batteria a rallentarlo.

Rientrati in pista, lo svedese ora in testa allunga senza subire nemmeno pressione dall'Audi alle sue spalle, mentre Heidfeld ha sempre mantenuto senza particolari problemi la terza piazza, visto che José María López era impegnato a fare da tappo ad un corposo gruppetto alle sue spalle.

La rimonta di Buemi è continuata ed al 35° passaggio ha scavalcato (con molta facilità, probabile l'ordine di scuderia) il compagno di squadra Prost per la sesta piazza, alle spalle della Techeetah di Jean-Éric Vergne. Le due vetture, entrambe con powertrain Renault, lottano per la posizione, ma al 40° giro arriva la penalità di 5 secondi sul tempo totale di gara per il francese per "Unsafe Release" dopo il cambio vettura (uscita dai box pericolosa, mentre stava sopraggiungendo un'altra vettura). Questo ha quindi di fatto consentito alle due e.dams di salire quinta e sesta, seguite dall'altra Audi di Daniel Abt ed alla seconda DS di Sam Bird (precipitato in classifica durante i cambi vettura).

Vergne diventa quindi nono assoluto, davanti alla monegasca Venturi di Maro Engel, che chiude la Top 10.

Punto per il giro più veloce alla Jaguar di Mitch Evans, costretto a fermarsi ai box per problemi con la vettura nei primi giri di gara e quindi dedicatosi all'unico modo rimastogli per conquistare punti.

Domenica 11 giugno il secondo round berlinese, trasmesso in differita su RaiSport alle 20.30. 


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