WRC, Rally di Ypres: Neuville il più veloce nello shakedown

È partita questo pomeriggio la 57a edizione del Rally di Ypres, con lo shakedown all’inizio bagnato e poi man mano diventato asciutto disputato a Nieuwkerke (7,34 km), e vinto da Thierry Neuville al volante della Hyundai Rally 1.

Sotto una pioggia all’inizio a tratti battente, iniziata a cadere all’inizio del pomeriggio e poi terminata mezz’ora dopo lo start dello shakedown, il driver belga con il tempo di 3’44”4 ha preceduto le due Toyota di Kalle Rovanpera staccato di 6 decimi ed Evans più indietro a 1”3 a pari merito con Oliver Solberg (Hyundai), con Breen (Ford) quinto a 1”6.

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Rally di Ypres, si parte

Dopo le piogge a intermittenza dei giorni scorsi, il meteo prevede qui nelle Fiandre un weekend con tempo in miglioramento, sostanzialmente asciutto con un range di temperature tra i 15 e i 25 gradi, ma c’è possibilità soprattutto domani di qualche improvvisa pioggia che potrebbe rimescolare le carte.

Domani mattina alle 10 la gara vera e propria inizia con gli insidiosi 97,02 km cronometrati della prima tappa. Il programma prevede 8 prove speciali da ripetersi due volte, quelle di Vieteren (11,97 km), Westouter-Boeschepe (19,60 km), Mesen-Middellhoek (7,99 km) e Langemark (8,95 km). Sabato la giornata più lunga con i 133,22 km cronometrati della seconda tappa, con 8 speciali da disputare, infine domenica la tappa finale con 51,34 km cronometrati suddivisi in 4 prove speciali, quelle ripetute due volte di Watou (12,36 km) e Kemmelberg (13,31 km). Quest’ultima che nel secondo passaggio alle ore 13.18 ospiterà la power stage trasmessa in diretta tv in Italia da Sky Sports, ha una piccolo tratto di meno di 1 km in pavé e fa parte da sempre del percorso della classica corsa ciclistica belga che si disputa a primavera Gand-Wevelgem, il famoso “muro di Kemmelberg”.

Pirelli porta la mescola dura

All’appuntamento sugli insidiosi asfalti delle Fiandre la Pirelli si presenta con le P Zero RA WRC HA, gomma a mescola dura indicata per le superfici più abrasive e le tappe più lunghe, è la prima scelta per i piloti. Ci saranno anche le P Zero RA WRC SA, a mescola morbida per le superfici più scivolose e umide, è una option. Infine le Cinturato RWB, scelta consigliata in caso di forte pioggia e di superfici molto bagnate. “Il Rally del Belgio – ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli rally activity manager - grazie anche all’imprevedibilità del meteo e alla varietà di condizioni, offre molte possibilità di strategia e di scelta gomma ai team. C’è da aspettarsi un notevole peggioramento delle condizioni nei secondi passaggi, considerato che la superfice dell’asfalto tende a diventare sempre più sporca vettura dopo vettura. I sampietrini, ben noti ai ciclisti di tutti il mondo, presenti in un paio di prove costituiranno un’ulteriore sfida, soprattutto in caso di fondo umido o addirittura bagnato. Le gomme saranno messe sotto stress anche da alcune curve strette, spesso precedute da forti frenate”.

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I tempi dello shakedown

1.Neuville in 3’44”4
2. Rovanpera a 0”6
3. Evans e Solberg a 1”3
5. Breen a 1”6
6. Lappi a 1”7
7. Tanak a 2”4

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