Continua al Due Valli il braccio di ferro tra Basso e Crugnola

Si ricomincia, finalmente. Dopo una pausa durata bel oltre un mese, il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco riprende il suo cammino con la quarta gara stagionale, il Rally Due Valli a Verona che torna nella Seria A del traverso dopo un anno di purgatorio nel fu Campionato Asfalto.

Riparte dunque dall'asfalto del Nord Est il confronto - quest'anno davvero appassionante - in vitta al Tricolore, con Basso in testa a quota 45 punti (l'ufficiale Toyota li ha rastrellati chiudendo secondo al Ciocco e al Targa Florio e vincendo ad Alba) e con Crugnola a inseguire a quota 43,5. Sul peso del campione italiano in carica pesa la battuta a vuoto in Piemonte, ma pesano soprattutto le vittorie conquistate nelle altre due gare e anche i punticini regolarmente raccolti in Power Stage, dove l'avversario è sempre rimasto a secco. Pochi punti quelli distribuiti dalla prova televisiva, ma che potrebbero davvero risultare decisivi quando verrà il momento di tirare le somme in una campionato tanto combattuto. 

Intanto però ci sarà da fare i conti con una gara piuttosto atipica, diversa nelle strattura da quelle che si vedono abitualmente e dunque capace di imporre tattiche e visioni diverse. Il venerdì, oltre alla breve Power Stage, c'è da affrontare due volte la San Mauro di Saline, da quasi 13 km. Il sbato invece toccherà far sue e giù due volte per la Moruri (14 km e rotti) e soprattutto per la Bolca, che con i suoi oltre 25 km da ripetere due volte vale - da sola - circa la metà di tutta la gara. Facile immaginare che proprio lì si deciderà tutta la faccenda, con Basso e Crugnola intenzionati a vincere per piazzare un piccolo allungo, ma con Campedelli che quest'anno ancora non è salito là in alto e che magari vorrebbe provarci proprio a 'sto giro.

Senza dimenticare tutti gli altri, da Mabellini a Nucita, passando per Signor e Scattolon o lo sloveno Avbelj, che di voglia di graffiare ne ha addosso sempre un sacco. Spazio anche all Gr Yaris Rally Cup promossa da Toyota e alla Suzuki Rally Cup. Belle realtà che contribuiscono non poco a tener bella viva tutta la baracca. 

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