Dakar 2023, Al Attiyah indica l'avversario numero 1

Dakar 2023, Al Attiyah indica l'avversario numero 1© K.Marcin/Red Bull

Toyota parte con i galloni di campione in carica alla Dakar e nel mondiale rally raid. Nasser Al Attiyah parla dei rivali Loeb, Sainz e Peterhansel: "Audi? No che non è svantaggiata"

F.P.

29.12.2022 ( Aggiornata il 29.12.2022 14:35 )

La Dakar 2023 è ai blocchi di partenza. Prologo il 31 dicembre dal Sea Camp, poi prima vera frazione contro il tempo a Capodanno e altre 13 prove speciali per mettere in bacheca la vittoria.

Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel arrivano al via del rally raid da campioni in carica, con un Hilux T1+ rivisto dalle nuove limitazioni previste dal regolamento tecnico. 

Se in Audi Carlos Sainz ha lamentato il gap di peso che scontano i progetti innovativi come l'elettrica Audi RS Q e-tron E2, 100 kg più pesante dei prototipi di classe T1 (2.000 kg), Al Attiyah non condivide la posizione del Matador.

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"Non è vero che Audi è svantaggiata, hanno un rendimento molto elevato e tutti abbiamo perso 40 cavalli. Penso che sarà tutto più equilibrato e la differenza la faranno piloti e copiloti", commenta in un'intervista rilasciata a Marca.

Loeb l'avversario più temibile

L'edizione 2022 della Dakar è stata decisa da subito dai waypoint nascosti, che hanno estromesso dalle posizioni alte della classifica Sainz. Problemi di gioventù del progetto Audi hanno fatto il resto. Loeb e il buggy allestito da Prodrive non sono riusciti a essere una minaccia reale per la leadership di Al Attiyah. Il campione qatariota indica però proprio Loeb e BRX quali avversari più temibili per la vittoria.

"Per me è Sebastien Loeb il rivale principale, non Audi. Per tutto l'anno lo abbiamo avuto molto vicino e BRX ha vinto in Marocco e Andalucia", dice riferendosi alle ultime gare del mondiale rally raid. 

"Non sarà facile batterlo, il rendimento del buggy è stato altissimo e Loeb poi è un grandissimo pilota, come lo sono Carlos e Stephane. L'unica cosa che devo fare è aspettare tre giornate della Dakar e verificare il rendimento di ciascuno".

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La marathon in programma nel finale di gara, le tre giornate da passare nell'Empty Quarter inesplorato - e dove Al Attiah gioca un po' "in casa", essendo area non troppo distante dal confine con il suo Qatar - saranno momenti clou della Dakar 2023. Il via, invece, vivrà su una prima settimana con speciali molto lunghe, oltre i 400 km, su terreni già affrontati negli ultimi anni e comunque insidiosi per la navigazione.

Audi e i vantaggi dell'elettrico

Toyota contro Audi sembra essere la sfida principale per la vittoria, con Loeb e Prodrive possibili incursori. Se Sainz ha lamentato il peso aggiuntivo imposto ai prototipi elettrici, Al Attiah segnala uno dei punti tecnici che vedranno Audi in vantaggio. 

"A Carlos piace molto lamentarsi, però Audi è certo che si ritrova con la potenza sempre disponibile. Noi con il cambio marcia perdiamo l'erogazione a ogni cambiata. È bello che ci sia questo confronto tra macchine di vecchia concezione e le elettriche".


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