La sfortuna continua a bersagliare Loeb e Lurquin, vincitori di speciale ad Ha'il. Al Attiyah fora ma non perde molto terreno. Peterhansel e Sainz sul podio di giornata
La carovana della Dakar 2023, dopo essere arrivata al bivacco di Ha'il, martedì, con una frazione interrotta per avverse condizioni meteo, è ripartita per la prima delle due prove speciali che avranno sede di partenza e d'arrivo coincidenti. Sarà poi venerdì che si partirà alla volta di Al Duwadimi.
Reduce da giornate critiche, tra forature e guasti meccanici che lo hanno estromesso dalla classifica generale (un'ora e 33' di ritardo, 14°), Sebastien Loeb e Fabien Lurquin vincono la speciale su 425 km cronometrati.
È una lotta con Peterhansel-Boulanger, in avvio a dettare il ritmo su Audi, prima che il cambio di leadership avvenga dal km 327. I distacchi al traguardo sono contenuti, in poco più di 2 minuti ci sono i big della vigilia: Loeb, Peterhansel, Sainz, Al Attiyah.
Non è una tappa comunque esente da difficoltà per Loeb. Al penultimo punto di controllo il margine del francese di BRX Prodrive era ampio, oltre 4 minuti su Sainz e Al Attiyah, quasi 1 minuto su Peterhansel. Poi, il contrattempo tecnico, un guasto al servosterzo che, a sentire Loeb, è costato molto nel finale di prova speciale.
"Ho corso 20 km senza servosterzo alla fine, penso che abbiamo perduto tutto quello che avevamo guadagnato, tra i 5 e i 10 minuti.
È arrivato al punto di bloccarsi completamente, non avevo più servosterzo né braccia. Abbiamo fatto segnare comunque il miglior tempo, però è frustrante finire così. L'unica soluzione che abbiamo è attaccare, sperando che gli altri abbiamo problemi e che non capitino solo a me. Da tre giorni, però, li ho solo io", commenta Loeb al traguardo.
"Ci siamo quasi capottati e siamo finiti più volte in testacoda per il guasto al servosterzo: la vittoria è una piccola compensazione".
Ad Ha'il vince con 13" su Peterhansel, Sainz arriva a 1'50", seguito da Al Attiyah a 2'06" e Al Rajhi a 7'04".Non cambiano sostanzialmente le prime posizioni della classifica generale.
Al Attiyah resta leader, Al Rajhi è il primo inseguitore a più di 18 minuti. Peterhansel è un cliente pericolosissimo per il qatariota di Toyota, essendo a 18'52". Sainz ha recuperato pochi secondi e si trova a 32'55": comunque non un distacco che può escluderlo da un risultato importante. Lategan e Cummings, ancora con una Toyota Hilux, chiudono la top 5 a 45'25".
"E' stata una speciale difficile, c'era molta erba di cammello sul terreno e fuoripista. Ho avuto una foratura ma sono riuscito ad andare all'attacco. È stata una buona speciale per noi, siamo stati veloci e non abbiamo commesso errori. Mathieu ha svolto una buona navigazione, siamo decisamente contenti", commenta Al Attiyah.
"La corsa cambia ogni giorno, noi proviamo a mantenere la nostra strategia, il nostro ritmo. Le Audi sembrano essere veloci sulla sabbia. La seconda settimana sarà più interessante".
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