Rossetti allunga su Basso nel CIR al Rally d'Italia

Rossetti allunga su Basso nel CIR al Rally d'Italia

Il pilota di Citroen Italia comanda la pattuglia degli iscritti al Tricolore nell'appuntamento più prestigioso della stagione

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Daniele Sgorbini

15.06.2019 ( Aggiornata il 15.06.2019 19:35 )

ALGHERO - Sbadigli e attese. Nella lunghissima terza giornata del Rally d'Italia Sardegna, le faccende del Tricolore, complice una gara selettiva da sempre e un sistema per attribuire i punteggi che definire astruso è poco, si sono ridotte a una specie di lotta per la sopravvivenza, ben distanti dalla lotta dura e pure contro il cronometro. Per farla breve, i nostri cercano di contenere i danni e provano più che altro a portare a casa la pellaccia, viaggiando a ritmo tutt'altro che irresistibile rispetto ai migliori del WRC2. Non è tutta colpa loro - ovviamente - quanto di una formula di gara che, per le sorti del Campionato Italiano, ha azzerato la classifica alla fine del giorno 1. 

Così, se il migliore della pattuglia biancorossaeverde resta - per oggi - Fabio Andolfi (che non è iscritto al Cir ma leva comunque punti) tra chi si batte per lo scudetto è Luca Rossetti ad aver chiuso in testa il sabato su e giù per il Nord dell'Isola dei Quattro Mori. L'ufficiale Citroen ha battagliato con Giandomenico Basso per gran parte della giornata, riuscendo ad allungare proprio nel finale. Dietro, il vuoto: Andrea Crugnola ha perso una vita in mattinata dopo aver tranciato un tubo dei freni e pizzicato due gomme, poi si è fermato a bordo strada nel secondo passaggio a Monte Lerno. Muso lunghissimo anche per Simone Campedelli, che ieri è finito a ruote all'aria e stamattina è scivolato in fondo alla classifica di giornata per la rottura di un braccetto dello sterzo. 

Domani ultime quattro prove speciali, con le frazioni di Cala Flumini (14,06 km) e Sassari-Argentiera 1 (6,89 km) da ripetere due volte. 


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