A Monza ultimo spettacolo per Tricolore Assoluto e Terra

A Monza ultimo spettacolo per Tricolore Assoluto e Terra

Con Crugnola e Andreucci già campioni, nel tempio della velocità va in scena un'edizione inedita del rally. Volata in vista per Tricolore Junior e Toyota Gr Yaris Cup

Daniele Sgorbini

30.11.2023 ( Aggiornata il 30.11.2023 09:53 )

Suà maesta Paolo Andreucci lo chiedeva da anni, dai tempi in cui Monza era la gran festa di fine stagione, dove Valentino Rossi spopolava, unica voce fuori dal coro quella del campionissimo garfagnino: "Monza dovrebbe essere l'ultima gara dell'Italiano, dovremmo venire a correre qua". Alla fine, lo hanno ascoltato: luce improvvisa è stata la decisione dei federali di portare proprio a Monza l'ultimo atto dell'Italia da rally che conta. Una gara atipica, unica, strana: un po' sull'asfalto sacro dell'Autodromo, un po' su e giù per le stradine del parco, sterrate.

Che sia qualcosa di diverso dai soliti canoni è certo, così come certo è che ci sarà da divertirsi e da godere, anche se i giochi per gli scudetti che contano già son fatti. Fatto lo è quello per l'Italiano Assoluto, stravinto da Andrea Crugnola addirittura a luglio, sull'asfalto di Roma. Fatto pure quello per il Tricolore Terra, andato a Paolo Andreucci (e con questo fanno 14 scudetti in tutto) con la rinuncia a Monza per il russo Nicolay Gryazin, l'unico cui il pallottoliere concedeva ancora una possibilità.

Restano però altre faccende in sospeso e altri conti da chiudere, a cominciare da quello - non indifferente anche per la posta in palio - che riguarda il secondo posto nell'Assoluto, dove Fabio Andolfi spera di soffiare il posto a Giandomenico Basso, che a Monza non ci sarà.

Sfida tra gli Junior e le Toyota

Tutto da decidere anche nell'Italiano Junior, in cui Davide Pesavento arriva all'ultima da capolista, dopo una stagione tutta ai piani alti. Per vincere il titolo riservato agli Under 27 potrebbe contentarsi anche di un secondo posto, ma sia Igor Iani sia Francesco Dei Ceci, ai quali serve a tutti i costi vincere per sperare, faranno di tutto per sparigliare le carte.

Arrivo in volata in programma anche nella Gr Yaris Rally Cup: tra le ben 16 Toyota al via sarà battaglia dura e senza paura, con un equilibrio precario al vertice, dove Simone Di Giovanni ha appena tre punti di vantaggio su Jacopo Facco e otto su Salvatore Lo Cascio. Anche qui, in pratica, una finale in prova unica.

Il programma

Il Rally di Monza scatta venerdì 1 dicembre con la Power Stage televisiva, trasmessa in diretta dalle 13:05 su RAI Sport HD e su ACI Sport TV. Poi, venerdì pomeriggio, altre tre speciali: “Junior” (7,33 km – SS2 ore 14:55) e un doppio giro serale sulla più lunga “Serraglio” (12,5 km – SS3 ore 17:13, SS4 19:31) da correre con i fari supplementari. Sabato altre sei prove speciali con due passaggi sulla “Roggia” (12,18 km – SS5 8:04, SS6 10:24), e poi altri due giri sulle stesse “Junior” (SS7 12:40, SS9 15:19) e “Monza” (SS8 12:58, SS10 15:37). Alle 16:00, l'arrivo.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi