WRC, stagione 2019 al via: parola ai favoriti

A Montecarlo da giovedì il grande luna park del Mondiale Rally riaccende le sue insegne sempre più luccicanti. La stagione 2019 scatta con tante novità e la certezza che per la conquista del titolo iridato sarà battaglia fino all’ultima curva dell’ultima ps di un campionato che si allunga quest’anno su 14 gare. Come e più dello scorso anno all’orizzonte si profila una sfida a tre per il titolo Piloti con Sebastien Ogier, Thierry Neuville, Ott Tanak impegnati in un confronto in cui l’asticella si alzerà gara dopo gara, con la splendida variabile impazzita del rientrante Sebastien Loeb che in 6 appuntamenti sarà al via e potrà scompaginare i piani di molti. Alla vigilia Autosprint ha chiesto ai tre favoriti come prevedono possa evolversi il Mondiale 2019 anticipato da numerosi cambiamenti.

Ecco che cosa hanno risposto: Ogier: «Ci sono stati molti cambi e quindi ci sono alla vigilia molti punti interrogativi. In Citroen siamo arrivati due nuovi piloti, io e Esapekka Lappi, vedremo ora cosa saremo capaci di fare al volante della C3. Poi c’è anche Kris Meeke che rientra alla guida della Toyota Yaris. Sarà secondo me una stagione eccitante, già dopo Montecarlo potremo fare un piccolo bilancio sulle forze in campo e sugli equilibri».

Neuville: «E’ vero ci sono stati diversi cambi di casacca importanti, tra cui quello di Loeb che stavolta correndo con noi, e non più con la concorrenza, potrà aiutarci soprattutto sotto l’aspetto tecnico nel mettere a punto e migliorare la vettura».

Tanak: «La vedo decisamente più dura nel mondiale costruttori dove la lotta sarà molto più aperta rispetto all’anno scorso. Noi avremo Kris Meeke ma anche gli altri si sono infatti rinforzati, soprattutto la Citroen che ha decisamente una squadra più forte e che ha una storia importante».

Ma come vedete questo campionato 2019?

Ogier: «Neuville e Tanak sono i miei principali avversari, li metto allo stesso livello. La sorpresa potrebbe essere Lappi oppure Meeke, vedremo perché solo dopo tre o quattro gare capiremo il vero valore di tutte le forze in campo». Neuville: «Sarà a priori una lotta a tre tra me, Ogier e Tanak. Ma potrebbe esserci anche l’inserimento di qualche outsider come Meeke o lo stesso Mikkelsen, se tornasse ai suoi livelli. Sarà una bella bagarre quella che ci aspetta».

Tanak: «Nelle ultime due stagioni abbiamo chiuso tra i “top three”, stavolta correrò con lo stesso team, sto curando molto soprattutto i dettagli e sono certo che questo mi aiuterà molto. Potremo essere molto più “consistent” nella lotta per il titolo contro Ogier che è il favorito, poi ci sarà anche Neuville e vedremo se ci sarà l’inserimento di qualche altro outsider». il Rally di Montecarlo avrà un inizio davvero difficile con due prove speciali nuove per tutti in notturna nella zona di Gap.

Che gara sarà?

Ogier: «Negli ultimi anni abbiamo sempre iniziato con due speciali in notturna. L’anno scorso nel crono Thoard-Sisteron c’erano state diverse sorprese, diversi colpi di scena, anche perché correre di notte d’inverno sappiamo bene quanto sia complicato per via delle difficili ed insidiose condizioni che troveremo sulla strada. Sarà un inizio di gara come sempre davvero molto difficile, uno dei momenti più complicati della corsa».

Neuville: «Ci saranno delle nuove speciali anche il venerdì e il sabato, quindi quella di giovedì sarà una tappa importante ma non decisiva. Il Montecarlo è un rally endurance, vedremo quanta neve e quanto ghiaccio ci saranno. Insomma saranno come sempre tanti i fattori determinanti». Tanak: «Rispetto al passato sarà più semplice perché so già cosa aspettarmi da ogni gara perché come ho già detto ora conosco il team e la vettura. Sin da Montecarlo quindi ho già le idee chiare su cosa fare, anche se il rally presenta qualche novità».