Nico Rosberg su Mercedes protagonista assoluto del venerd&igrave; di Hockeheim: il tedesco ha preceduto il compagno di team Hamilton nella seconda sessione mettendo a segno un crono di 1:15.614. Terza la Ferrari di Vettel, con un gap di 594 millesimi

F1 Germania, Rosberg leader nelle libere 2: foto

Le immagini delle prove libere dall&#39;Hockenheimring, dove si corre il 12&deg; round stagionale della Formula 1, gara di casa per le Mercedes, Nico Rosberg e per il tedesco della Scuderia Ferrari Sebastian Vettel. E proprio Rosberg si &egrave; messo dietro subito tutti nelle libere del venerd&igrave; mattina al volante della sua W07 grazie a un crono di 1:15.517, staccando il compagno di team Hamilton di 326 millesimi e la Ferrari di Vettel di 1&quot;150.&nbsp;

F1 Germania, Robserg precede Hamilton e Vettel nelle libere 1: foto

&Egrave; stato anticipato dal alcuni piloti gi&agrave; in occasione della conferenza stampa del gioved&igrave;: il briefing del venerd&igrave; con la direzione di gara potr&agrave; essere pi&ugrave; &quot;caldo&quot; del solito, perch&eacute; a Hockenheim si vuole discutere di quanto successo a Budapest. Nello specifico, il comportamento da adottare quando vengono esposte le bandiere gialle data la pole position di Nico Rosberg in quella situazione, nonch&eacute; la difesa s&igrave; &quot;a termini di regolamento&quot;, ma comunque lo stesso un po&#39; troppo sopra le righe adottata da Max Verstappen nei confronti di Kimi Raikkonen.  &laquo;Non &egrave; necessario cambiare le regole - ha detto Sebastian Vettel sulla questione delle bandiere gialle - ma ribadire il comportamento da adottare. Con la doppia bandiera gialla dovresti avere doppia cautela&raquo;. &laquo;Avevo gi&agrave; espresso le mie opinioni nel dopogara - aggiunge Daniel Ricciardo - e io mi arrabbio gi&agrave; quando vedo qualcuno che risulta pi&ugrave; veloce anche con la bandiera gialla &quot;semplice&quot;. Certo, io ho dovuto alzare davvero perch&eacute; Fernando era l&igrave; di traverso, e Nico no, ma &egrave; qualcosa di cui dovremo parlare per rendere tutto pi&ugrave; chiaro, la differenza si deve notare&raquo;. &laquo;Sono d&#39;accordo,&nbsp;- dice Felipe Nasr - dev&#39;esserci un messaggio chiaro, non dev&#39;essere possibile arrivare a trovarsi in questo tipo di discussioni&raquo;. Da parte sua Rio Haryanto: &laquo;Devi essere pronto a fermarti in quelle situazioni, speriamo che domani ci sia una giusta decisione perch&eacute; si faccia chiarezza, d&#39;ora in avanti&raquo;.&nbsp;  &laquo;Credo che quella di domani fra i piloti sar&agrave; una riunione importante&raquo;, dice salomonicamente Pascal Wehrlein, mentre Nico Hulkenberg cerca di ironizzare, ma fino ad un certo punto, affermando: &laquo;Porter&ograve; qualcosa da bere a da mangiare, perch&eacute; sar&agrave; lunga&hellip;&raquo;. Questo perch&eacute; la questione delle bandiere non sar&agrave; la sola su cui i piloti si troveranno a disquisire con Charlie Whiting: a qualcuno, e non solo al &quot;diretto danneggiato&quot; Raikkonen, non &egrave; andato gi&ugrave; il comportamento difensivo tenuto da Verstappen all&#39;Hungaroring. Anche perch&eacute; sar&agrave; vero che a stretto termine di regolamento Max non ha effettuato pi&ugrave; deviazioni di quelle ammesse, ma ci&ograve; non toglie che c&#39;&egrave; anche modo e modo di farlo, e che la regola sui cambi di traiettoria non &egrave; l&#39;unica da applicarsi in questi casi.  Un pilota critico una volta visto cosa aveva fatto in gara Verstappen, per esempio, &egrave; stato Sergio Perez, che pure sappiamo avere una guida abbastanza aggressiva: &laquo;Ci sono state troppe mosse in staccata - ha affermato il messicano - ed &egrave; qualcosa da chiarire. Va bene difendersi, ma scartare in staccata all&#39;ultimo momento non &egrave; corretto. Ne dovremo parlare al briefing, perch&eacute; &egrave; pericoloso&raquo;, conclude ricordando che a Montreal venne penalizzato proprio perch&eacute; scart&ograve; in frenata all&#39;ultimo giro causando una collisione con Felipe Massa.&nbsp;  Proprio il brasiliano ha detto che nella sua difesa &quot;al limite&quot; Verstappen &laquo;&egrave; stato davvero aggressivo, ha fatto tutto quello che poteva. Ha migliorato parecchio rispetto al primo anno, certo devi sapere cosa aspettarti quando lotti con lui in pista&raquo;. Mentre il compagno di Felipe, Valtteri Bottas, al riguardo ritiene che se non ci sono state penalit&agrave; a Budapest, allora si regoler&agrave; di conseguenza: &laquo;Certamente lui ha una guida estrema, ma se non sono state date penalit&agrave; allora va bene cos&igrave;, non vedo problemi, &egrave; tutto ok&raquo;.&nbsp;  Sulla stessa posizione di Perez e anche lui riferendosi pi&ugrave; a quanto fatto alla prima staccata (e non alla curva 2) pure Jenson Button &egrave; stato critico: &laquo;Quando arrivi a 320 km/h alla staccata della curva 1, deviare nel corso della frenata &egrave; una manovra sbagliata, perch&eacute; in caso di contatto le macchine possono decollare. Qualsiasi pilota sa che scartare a inizio staccata &egrave; la peggior cosa che puoi fare, la pi&ugrave; pericolosa, perch&eacute; l&#39;altro pu&ograve; non aver ancora toccato i freni. &Egrave; una questione di buon senso e capisco perch&eacute; Kimi se la fosse presa cos&igrave; tanto. Non si tratta di punire o no, dev&#39;essere vietato come mossa pericolosa e non permessa. Max &egrave; un talento e sta facendo ottime cose, ma ce ne sono ancora alcune che deve imparare&raquo;.? 

I piloti discuteranno col direttore di gara e fra loro le situazioni viste in Ungheria, dalla pole con doppie gialle all&#39;estrema difesa di Verstappen

Briefing &quot;caldo&quot; per il GP in Germania

Oltre a Vettel, nella tradizionale conferenza stampa dei piloti al gioved&igrave;, a Hockenheim abbiamo avuto la presenza di Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg, Felipe Nasr, Pascal Wehrlein e Rio Haryanto. &Egrave; proprio quest&#39;ultimo a ricevere la prima domanda, sul fatto che ultimamente sia talvolta riuscito a precedere il compagno di squadra in qualifica: &laquo;&Egrave; un risultato positivo essere riuscito a battere Pascal, ma voglio migliorare tanto e anche in gara. Ci sono state alcune occasioni in cui non sono riuscito ad essere alla sua altezza, per cui devo progredire. La permanenza alla Manor? Ho un contratto per 1 anno con alcuni obblighi da adempiere, e devo ringraziare il team e le persone in Indonesia che mi hanno dato sostegno&raquo;.  A Nico Hulkenberg viene chiesto quali siano le possibilit&agrave; per la Force India in Germania: &laquo;Difficile dirlo: in Ungheria avevamo un grosso potenziale, ma alla fine &egrave; stato un weekend difficile in qualifica e in gara. Lo sviluppo &egrave; stato maggiore rispetto al posto che abbiamo ottenuto alla fine, l&#39;obiettivo &egrave; battere McLaren e Toro Rosso, lottando al limite con le Williams. Sul contratto 2017, VJ (Mallya, ndr) ha gi&agrave; detto qual &egrave; la situazione e da parte mia cerco di concentrarmi su quest&#39;anno&raquo;.  Gli sviluppi futuri sono l&#39;argomento anche per Felipe Nasr: &laquo;&Egrave; stata una bella notizia per il team, avere questi nuovi investitori che hanno preso la guida. Ci&ograve; porta stabilit&agrave; all&#39;interno della squadra, soprattutto per i dipendenti: ho visto persone che hanno davvero recuperato la serenit&agrave;. In pi&ugrave; eravamo limitati negli sviluppi e non avevamo potuto fare nulla, ma ora ci aspettiamo discreti aggiornamenti dopo l&#39;estate e guardando al breve e lungo termine potranno cambiare molte cose. Io ci credo e ho fatto finora tutto quello che potevo, adesso sarebbe fondamentale riuscire a qualificarsi un po&#39; pi&ugrave; in alto&raquo;.&nbsp;  Per Pascal Wehrlein viene ovviamente puntualizzato che &egrave; il suo primo GP F1 di casa: &laquo;Questo &egrave; fantastico, per me. Quando avevo 5 anni ero qui a vedere la F1 dal vivo&hellip; Spero di ripetere il risultato dell&#39;Austria, anche se questa pista non dovrebbe essere altrettanto adatta alle caratteristiche della nostra macchina&raquo;.  Nel caso di Daniel Ricciardo si rimarca invece il traguardo del centesimo GP e se il morale post-Budapest sia a posto dopo certi risultati precedenti: &laquo;In realt&agrave; avevo aumentato le mie motivazioni per come era andata a Barcellona e a Montecarlo, solo che ero fin troppo arrabbiato. &Egrave; stato bello tornare sul podio lo scroso weekend, quello di Monaco non me l&#39;ero potuto godere. Essere arrivato al centesimo GP: da un lato direi che &egrave; stato tutto molto veloce, ma c&#39;&egrave; stata anche una crescita graduale per arrivare a questo punto. Per quanto riguarda il campionato, credo possiamo avere altre possibilit&agrave;, come a Singapore, anche se non so perch&eacute; la Mercedes fosse stata cos&igrave; debole l&#39;anno scorso. Poi altre opportunit&agrave; potranno venire dalle gare bagnate. Siamo vicini alla Ferrari nel campionato costruttori e io terzo in quello Piloti, &egrave; positivo, cerchiamo di continuare cos&igrave;&raquo;.  Sui distacchi dalla Mercedes viene rivolta anche a lui la stessa domanda fatta a Vettel: &laquo;Loro sono veloci, lo sappiamo - risponde l&#39;australiano - e la pioggia pu&ograve; aiutarci a ridurre il distacco: in una gara bagnata le nostre possibilit&agrave; sono parecchie di pi&ugrave;. Seb ha ragione: bisogna cercare di essere pi&ugrave; veloci possibile e sfruttare tutte le possibilit&agrave; come a Barcellona. Pu&ograve; sempre succedere di tutto, anche se sarebbe pi&ugrave; bello batterli quando restano in pista&raquo;.  E invece sul duello con Max Verstappen e sul fatto che quando gli stava dietro avesse detto che gli sembrava di guidare come sua nonna? &laquo;Sua nonna dev&#39;essere davvero veloce&hellip; Nella prima parte di gara devi sapere gestire le gomme, in modo da arrivare a non dover cambiare le strategie. Comunque non credo fosse una frecciata nei miei confronti, ma la frustrazione per come dobbiamo appunto stare a gestire le cose&raquo;.  A tutti i piloti viene quindi chiesto un parere sull&#39;Halo, il &quot;roll-bar&quot; di sicurezza in corso di introduzione. Il primo a rispondere &egrave; Hulkenberg: &laquo;Credo ci siano opinioni contrastanti: a livello estetico non &egrave; molto attraente, in alcuni casi probabilmente la sicurezza aumenterebbe, ma penso che la F1 sia gi&agrave; abbastanza sicura. Forse &egrave; meglio mantenere un elemento di rischio, per far s&igrave; che le gare restino interessanti&raquo;. Pi&ugrave; deciso Wehrlein: &laquo;Sono favorevole, credo sia un&#39;ottima soluzione: magari non cos&igrave; bella a vedersi, ma se pu&ograve; salvare le nostre vite&hellip;&raquo;. Sulla stessa falsariga Nasr: &laquo;Non &egrave; bellissimo, ma la sicurezza deve avere la priorit&agrave;. Per il momento credo sia qualcosa di meglio rispetto alla situazione attuale: bisogna solo considerare che la gente avr&agrave; bisogno di tempo per abituarsi all&#39;aspetto&raquo;. &laquo;La gente dovr&agrave; capirlo - interviene Ricciardo - che render&agrave; le cose pi&ugrave; sicure ma i rischi di guida non saranno inferiori. Ci aiuter&agrave; nel caso di incidenti casuali, se c&#39;&egrave; qualcosa che vola, come successo nella Indycar. Ma per noi che ci mettiamo al volante, nell&#39;affrontare al massimo curve come l&#39;Eau Rouge non cambier&agrave; nulla, come impegno&raquo;.&nbsp; 

Hulkenberg, Nasr e Haryanto fiduciosi, Wehrlein alla prima di casa e Ricciardo invece al 100esimo GP

Conferenza piloti: fra sviluppi e Halo

Nella conferenza stampa del gioved&igrave;, Sebastian Vettel &egrave; stato il pilota che ha parlato pi&ugrave; di tutti, anche perch&eacute; coinvolto sia nelle domande generali che in quelle pi&ugrave; specifiche. Come quella sul cambio alla direzione tecnica della Ferrari, relativamente al quale si chiede la sua opinione: &laquo;Non c&#39;&egrave; molto da aggiungere a quanto gi&agrave; comunicato dal team - risponde Vettel - comunque Mattia &egrave; in squadra da parecchio tempo, la conosce come le sue tasche, per cui sono sicuro che le cose non cambieranno pi&ugrave; di tanto. Sar&agrave; a capo della squadra e avr&agrave; tempo per influenzare lo sviluppo per il 2017, forse, per&ograve; a quello stiamo gi&agrave; lavorando da tempo per cui non credo cambier&agrave; parecchio. In ogni caso c&#39;&egrave; gi&agrave; un gruppo numeroso che si occupa di quel progetto, c&rsquo;&egrave; ancora molto da imparare quest&#39;anno e comunque sarebbe sbagliato dimenticarsi della stagione ancora in corso&raquo;.  Gli si chiede anche di quando erano i tempi d&#39;oro di Michael Schumacher e dell&#39;influenza di ci&ograve; sul coinvolgimento degli appassionati tedeschi. &laquo;Credo sia stato il primo campione del mondo tedesco in F1, comunque la prima persona che ha reso davvero popolare la Formula Uno in Germania. Da tanto tempo non avevamo un eroe locale, e solo lui &egrave; stato cos&igrave; vincente, cos&igrave; creava grandi aspettative e riempiva gli spalti&raquo;. Ma il calo di spettatori per il GP tedesco? &laquo;Ora la pista &egrave; diversa&hellip; Chiaro poi che negli ultimi anni la F1 non &egrave; stata altrettanto popolare per via della negativit&agrave; sulla stampa e dei tifosi che seguono quella tendenza. Vero &egrave; che le macchine sono pi&ugrave; silenziose, meno rumorose, e questo fa sembrare ci sia meno spettacolo. Invece in curva siamo veloci come non mai, ma non viene valutato. Un altro motivo infine &egrave; che i biglietti sono diventati troppo costosi&raquo;.&nbsp;  Si passa quindi al ruolo di Marchionne e se con gli ultimi avvicendamenti si possa dire che nel team vi siano davvero le persone pi&ugrave; adatte. &laquo;Sono cose di cui si &egrave; parlato molto, ma penso che in squadra abbiamo le persone giuste. La cosa positiva di Marchionne &egrave; vedere quanto sia coinvolto nel team: passa molto tempo con noi a Maranello, cerca sempre di capire cosa succede davvero. C&#39;&egrave; stato un grosso cambiamento che non avr&agrave; impatto sul lavoro di domani, bens&igrave; su quello futuro, ma non credo ci saranno problemi di inesperienza e siamo contenti che ci sia Maurizio con noi&raquo;.  Sia a Vettel che a Ricciardo viene quindi chiesto delle potenzialit&agrave; delle rispettive monoposto nei confronti della Mercedes, e Seb risponde: &laquo;Credo che entrambi abbiamo le macchine che abbiamo e che ne siamo soddisfatti. Ci manca indubbiamente ancora qualcosa per mettere in difficolt&agrave; le Mercedes, diciamo dai 4 agli 8 decimi al giro a seconda della situazione, e questo gli permette di vincere con facilit&agrave;. Ma noi cerchiamo di ottenere sempre il massimo dalle nostre macchine, se non fosse cos&igrave; altrimenti sarebbe inutile venire a correre&raquo;. E qui a Hockenheim? &laquo;Credo che la natura di questa pista possa essere pi&ugrave; adatta a noi che non quella dello scorso GP. Detto questo, sar&agrave; sempre la Mercedes a stare davanti. Noi cercheremo di reggere il loro passo, di mettere in pista la macchina pi&ugrave; forte che possiamo, poi dipender&agrave; da come si evolver&agrave; la gara. Ma se tutto dovesse andare per il verso giusto, dovremmo essere competitivi e puntare al podio&raquo;.&nbsp;  Si discute anche del sistema di sicurezza Halo e del fatto che alcuni piloti non lo vedrebbero di buon occhio: &laquo;Sono un po&#39; sorpreso, perch&eacute; mi sembra non vi sia chiarezza su cosa vogliamo per il futuro. Eppure il 90-95% dei piloti aveva gi&agrave; votato a favore, non so se abbiano cambiato idea. Personalmente credo sia brutto da vedere, ma che nulla possa giustificare la morte di un pilota se evitabile. Sarebbe la prima volta nella storia dell&#39;umanit&agrave; che abbiamo imparato qualcosa da una lezione ma invece poi non facciamo nulla per migliorare&raquo;. Sembra che al riguardo decidano pi&ugrave; i team che non i piloti, gli viene segnalato: &laquo;In realt&agrave; credo che in questo caso la FIA possa fare quello che vuole, visto che la motivazione riguarda la sicurezza&raquo;.  Infine si affronta il tema del comportamento in pista quando vengono esposte le bandiere gialle, evidentemente riferendosi alle qualifiche di Rosberg in Ungheria: &laquo;Non so, io ero davanti a Nico e anch&#39;io ho alzato il pedale, evidentemente ho alzato troppo&hellip; Con le gialle dovresti avere cautela, se sono doppie cautela doppia. Comunque dopo quanto successo la settimana scorsa non credo dovremmo cambiare, ma mantenere lo stesso comportamento&raquo;, chiosa quando sembra si suggerisca di tenere gi&ugrave; il gas in casi simili. Si parla del fatto che vi sar&agrave; una riunione fra i piloti per discutere del caso: &laquo;Vedremo come andr&agrave; questa discussione, di sicuro non sar&agrave; una cosa di 2 minuti. Se ne risulter&agrave; una sorta di protocollo da rispettare? Ci sono delle difficolt&agrave;: per esempio da quando sono stati aggiunti tutti i sensori dividendo la pista in microsettori, c&#39;&egrave; stato un accordo verbale (ma non &egrave; sul regolamento) per cui si deve rallentare di 5 decimi in quello interessato. Quando invece nel passato non avevi questi sensori potevi giudicare l&#39;intero settore. Alla fine dobbiamo capire fra noi quale dev&#39;essere il limite da rispettare&raquo;. 

Anche a Hockenheim si cercher&agrave; di fare il massimo, ma sar&agrave; difficile colmare il gap, a prescindere dai cambiamenti nell&#39;organico

F1 Germania, Vettel: &quot;Siamo indietro anche di 8 decimi rispetto alle Mercedes&quot;

Tutto pronto per il via del Gran Premio di Germania 2016, 12&deg; round stagionale della Formula 1, che si corre sul circuito di Hockemheim, tracciato costruito nel &#39;39 e che ospita la F1 dal &#39;77 in sostituzione del Nurburgring dove l&#39;anno prima Niki Lauda fu protagonista del tragico rogo in cui rischi&ograve; la vita.&nbsp;

F1 Germania, i piloti ispezionano l'Hockenheimring

Il Circus della Formula 1 si sposta dall&rsquo;Ungheria alla Germania e approda nel circuito di Hockenheim, 4.574 metri di pista dove verr&agrave; scritto il prossimo capitolo della sfida per il titolo fra Rosberg e Hamilton, e dove le Red Bull e le Ferrari proveranno ancora una volta a dare battaglia per miglioare i propri risultati. Per seguire tutto quello che succede in pista, oltre alla nostra cronaca diretta via Twitter (@autosprintLIVE) ci sono ovviamente le TV: sia Sky Sport F1 HD che la RAI seguiranno tutte le fasi di gara in diretta. Di seguito tutti gli orari italiani che coincidono perfettamente con quelli tedeschi. I collegamenti in diretta inizieranno qualche minuto prima che le macchine entrino effettivamente in pista.  Gli orari delle trasmissioni su Sky e Rai  Venerd&igrave; 29 luglio  Ore 10.00 Prove libere 1 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1)  Ore 14.00 Prove libere 2 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1)   Sabato 30 luglio  Ore 11.00 Prove libere 3 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1)  Ore 14.00 Qualifiche (diretta Sky Sport F1 HD e Rai 2)  &nbsp;  Domenica 31 luglio  Ore 14.00 Gara (diretta Sky Sport F1 HD e Rai 1) 

Le varie fasi del GP a Hockenheim saranno trasmesse in diretta da Sky e in differita dalla Rai: ecco quando

7 risultati per 'F1 Germania'

F1 Germania, Rosberg leader nelle libere 2: foto

F1 Germania, Robserg precede Hamilton e Vettel nelle libere 1: foto

Briefing "caldo" per il GP in Germania

Conferenza piloti: fra sviluppi e Halo

F1 Germania, Vettel: "Siamo indietro anche di 8 decimi rispetto alle Mercedes"

F1 Germania, i piloti ispezionano l'Hockenheimring

F1 Germania, qualifiche e gara in diretta tv