Formula E, la Gen3 Evo svela le novità: non solo quattro ruote motrici

Formula E, la Gen3 Evo svela le novità: non solo quattro ruote motrici

Dalle gomme con maggiore aderenza all'aerodinamica, rivista e con appendici rese più solide. Molte le novità della monoposto evoluta che esordirà in gara nel 2025 

Fabiano Polimeni

26.04.2024 ( Aggiornata il 26.04.2024 12:39 )

Si mostra alla vigilia dell'ePrix di Monaco, il "restyling" della monoposto Gen3 di Formula E. Dal prossimo campionato, dalla stagione 11, la Gen3 Evo porterà importanti novità al mondiale elettrico. I cambiamenti interessano in parte la veste aerodinamica, con un'ala anteriore ridisegnata, biplano e resa strutturalmente più resistente ai contatti in gara.

Spessissimo, nelle due stagioni corse con le monoposto Gen3, il musetto e l'ala si sono dimostrati "fragili" durante le fasi di gara più accese. Altro ritocco aerodinamico, la modifica delle pance davanti alle ruote posteriori, con un piccolo profilo aerodinamico.

Due MGU e 4x4 per la Gen3 Evo

È altrove, però, che la Gen3 Evo compie un importante passo in avanti. Il powertrain rimane invariato, è inedita la possibilità di trasmettere coppia e potenza alle ruote anteriori. L'asse anteriore finora ha operato esclusivamente in fase di recupero energetico, 600 kW complessivi dall'azione del motogeneratore anteriore e posteriore.

Dalla Stagione 11, in specifiche fasi di gara e della qualifica, le monoposto erogheranno la potenza sulle quattro ruote. Sarà una Formula E a trazione quattro ruote motrici: nei Duelli della qualifica, al via dell'ePrix e durante le fasi di Attack Mode.

Un dato sul quale la categoria ha posto l'accento è il miglioramento del tempo in accelerazione, sullo 0-100 km/h, che scende a 1"86 (la F.E lo promuove come un crono del 30% più rapido rispetto a una F1 odierna). Merito delle quattro ruote motrici in partenza, merito delle nuove gomme Hankook.

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Gomme, si cambia: Hankook con più grip

Dopo una prima stagione, la scorsa, d'esordio e difficile per il poco grip lamentato dai piloti, il gommista fornirà uno pneumatico con un incremento dal 5 al 10% dell'aderenza. La sostenibilità ambientale, invece, promuove una composizione dello pneumatico per il 35% con materiali riciclati, contro un valore attuale del 9%.

Quanto saranno più veloci, nel tempo sul giro, le monoposto Gen3 Evo? Circa il 2%.  

ePrix più intensi ed emozionanti

"La Gen3 Evo segna un capitolo fondamentale nell'evoluzione della Formula E, incarnando la nostra dedizione all'innovazione e alle alte prestazioni ottenute in modo sostenibile. Caratterizzata da un'accelerazione senza precedenti e da un design aerodinamico avanzato, la vettura che ho avuto l'onore di svelare a Monaco è destinata a intensificare l'emozione delle nostre gare, coinvolgendo i nostri piloti e i fan di tutto il mondo con capacità e prestazioni davvero superiori", ha commentato l'a.d. della serie elettrica, Jeff Dodds.

Resta ancora massima l'incertezza sul momento in cui la Formula E porterà al debutto un'altra caratteristica tecnica annunciata sulla Gen3: la ricarica della batteria in gara. Esperimento finora mai avvenuto durante un week end ufficiale e molto difficilmente lo vedremo durante il campionato che si chiuderà il prossimo luglio.

In casa FIA, il presidente Ben Sulayem ha aggiunto sulla Gen3 Evo: "La FIA e la Formula E hanno lavorato duramente al processo di sviluppo di questa nuova auto Gen3 Evo, che rappresenta un altro significativo passo avanti nella tecnologia delle corse elettriche. Vorrei ringraziare sia la FIA che i team di Formula E per il duro lavoro svolto, che sottolinea il nostro impegno comune a spingere i confini del motorsport sostenibile, offrendo al contempo gare competitive".

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