Mick Schumacher, GP Spagna: "Obiettivo? Battere la Williams"

Quel suo sorpasso al GP del Portogallo ha fatto applaudire tutti i tifosi della Formula 1 per la grinta dimostrata. Senza DRS aperto Mick Schumacher ha passato la Williams di Latifi al 63° giro e si è messo al 17° posto, chiudendo la gara a Portimao con messaggio chiaro: con questa Haas sta facendo tutto quello che può. 

Si merita tanto divertimento, dopo la pressione che come sempre porta sulle spalle. Il pilota tedesco pian piano sta raccogliendo i frutti del lavoro negli anni anche con la Ferrari Academy ma non solo. Un bagalio di esperienze che sta portando anche al suo primo team di Formula 1: passo dopo passo Haas e Mick stanno crescendo insieme. 

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Senza aggiornamenti sulla VF-21

Miglioramenti arrivati senza sviluppare ulteriormente la VF-21 e senza aver apportato ancora aggiornamenti come invece hanno fatto già gli altri team. A confermarlo è proprio lui nella classica conferenza stampa del venerdì prima del weekend a Barcellona per il GP di Spagna: "Passi avanti? Sì, li abbiamo fatti grazie al modo in cui lavoriamo. In parte sono migliorie che vengono da me, ma anche da come ci aiutiamo e comunichiamo in Haas. Ultimamente, stiamo lavorando sull'aggressività al volante: voglio spingermi oltre i limiti, anche nel setup della monoposto. È così che possiamo fare passi avanti e possiamo poi avere dei riscontri chiaramente nei numeri”.

Tornando al sorpasso su Latifi, che gli ha sicuramente dato più fiducia, ammette: "Questo è il nostro obiettivo: vogliamo battere la Williams. Il problema è la loro velocità sui rettilinei che è molto alta, motivo per cui è difficile superarli. Ma dobbiamo costringerli a commettere errori come è successo a Portimao". E la sua migliore gara finora è stata proprio questa appena passata: "Sì, probabilmente. Abbiamo fatto una gara pulita, il che è sempre positivo, non abbiamo commesso errori. Avremmo potuto mostrare di più, sfortunatamente non siamo riusciti a superare Latifi prima".

"Montmelò? Vedremo" 

Sul tracciato spagnolo però sarà tutta un'altra storia. A Barcellona la Formula 1 è di casa, visti i test pre stagionali che però per Mick non saranno un vantaggio: "Ogni squadra dispone di un'enorme quantità di dati da questo circuito. Dobbiamo vedere come vanno le prove libere e poi provare a proiettarci oltre. Vedremo. In ogni caso, non vedo l'ora che arrivi domani per scendere in pista per il weekend di gara".

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