Qualifica sprint, Brawn: più punti assegnati nel 2022

Qualifica sprint, Brawn: più punti assegnati nel 2022© Pirelli

Si va verso un incremento del punteggio e l'estensione a un maggior numero di piloti, in vista del format 2022 che verrà proposto in 6 GP. Esclusa la Qualifica sprint in apertura e chiusura del calendario

F.P.

02.11.2021 ( Aggiornata il 02.11.2021 09:44 )

Aggiunge ancora un dettaglio alle novità che porterà il format di Qualifica sprint nel 2022, Ross Brawn. Che avremmo avuto 6 eventi in calendario era cosa già annunciata da Stefano Domenicali, che i format avrebbe subito una rivisitazione di alcuni aspetti, a partire dall'assegnazione della pole position, era una necessità evidente.

Mentre si attende di capire quale soluzione partoriranno F1, squadre e FIA in merito alla griglia di partenza, se verrà adottata o meno una forma di inversione della griglia per la Qualifica sprint, il dettaglio di novità riguarda l'assegnazione dei punti.

Più punti per stimolare l'azione

La sperimentazione che si concluderà con a Qualifica sprint in Brasile prevede l'attribuzione di 3 punti al vincitore della gara breve al sabato, 2 punti al secondo e  1 punto al terzo. Nel 2022 cambierà sostanzialmente quest'equilibrio rispetto al punteggio pieno assegnato all'ordine d'arrivo del GP.

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Attribuire un terzo del punteggio totale, "pensiamo che questo sia il punto di partenza delle discussioni, qualcosa in tale ordine di grandezze sarebbe abbastanza perché ne valga la pena, per dare un motivo di battaglia arrivando a piloti sufficientemente indietro nell'ordine d'arrivo; il tutto senza risultare un'influenza eccessiva sul campionato", le parole di Brawn riportate dall'agenzia Reuters. 

Qualifica sprint, c'è la fila dei promoters

Quanto alle sedi delle Qualifiche sprint, posto come Monaco sia una remotissima possibilità, "è chiaro che ogni organizzatore vorrebbe avere una gara sprint. Ci sono una serie di fattori che dobbiamo prendere in esame. Uno riguarda come spalmarle nell'arco dell'anno. Probabilmente non avremo una gara sprint alla prima gara dell'anno ed è probabile che non ci sia all'ultima gara. Sarebbe bello correre una gara sprint su una certa varietà di circuiti.

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Abbiamo raggiunto un accordo, di principio, con le squadre per correre 6 gare sprint il prossimo anno. Pensiamo di dover compiere passi graduali per il prossimo anno, non radicali. In parte perché avremo una nuova macchina in arrivo e tutti dovranno mettersi a punto, dovremo vedere quale sarà l'impatto della nuova macchina".

Il giro del venerdì sarà da pole 

Sul corto circuito logico relativo all'attribuzione della pole position, a fini statistici, al pilota vincitore della Qualifica sprint, si tornerà a una più ordinata e logica gestione della materia: "È stata una valutazione consolidata tra tifosi, media e piloti, che colui il quale realizza il giro più veloce con poca benzina sia il titolare della pole position. A essere onesto, quando abbiamo impostato questo nuovo format, non avevamo considerato probabilmente tale aspetto.

Personalmente mi piacerebbe assistere a un ritorno all'assegnazione della pole position al venerdì, ma sono aspetti decisi insieme alla FIA e alle squadre.

C'è una vasta opinione per cui il venerdì dovrebbe essere conteggiato come pole position nei week end con gara sprint, è qualcosa che mi auguro riusciremo a far passare per il prossimo anno, sono ottimista", conclude Brawn. 


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