Binotto, bilanci di fine anno: "Mai bello veder festeggiare gli altri, ma buona la nostra stagione"

Un anno fa la Ferrari chiudeva senza punti una stagione terribile, quest'anno invece si chiude nel modo migliore date le possibilità: 3° posto nel Costruttori e podio per Carlos Sainz ad archiviare con un sorriso la stagione 2021. Non basta ancora, ma intanto Mattia Binotto può sottolineare un'annata sopra la sufficienza.

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Bene finire con un podio

A fine gara Binotto ha analizzato gara e mondiale ai microfoni di Sky: "Un podio è sempre una buona cosa, poi vedere altri che festeggiano il titolo non è mai bello. Però dobbiamo pensare a noi stessi, a quella che è la nostra stagione ed a ciò che è stato. Finire con un podio è un buon segnale. 2022? La sensazione è che sull'anno prossimo ci siano tantissime incognite. I regolamenti saranno completamente diversi, non ci sono riferimenti e non sappiamo cosa stiano facendo gli altri. Non ci sono basi su cui ragionare, c'è tanta curiosità di vedere come andranno le cose e non manca molto. Avremo poche settimane prima di tornare in pista, c'è voglia di far bene. Da parte nostra è da molto che ci lavoriamo, la squadra sta facendo del suo meglio con tanto impegno. Per noi sarà un momento importante per capire il nostro vero valore".

Con il risultato di Abu Dhabi Sainz è balzato davanti in classifica a Leclerc, aprendo un possibile tema sul duello interno del 2022. Al riguardo, Binotto ha sottolineato l'importanza di avere due piloti molto forti: "Charles più arrabbiato? Ne sono convinto e lo spero. Sono delusioni che uno analizza per migliorarsi, credo che essere finito dietro a Carlos alla fine per lui si tratti certamente di una delusione. Nel corso della stagione è stato sfortunato, anche la gara di oggi non ha visto il risultato che sperava nel suo caso. Dobbiamo analizzare tutto quanto, compresa questa parte finale di stagione. Sono convinto che sia ulteriormente migliorato quest'anno, ha al suo fianco un compagno che sta facendo altrettanto bene, che è diventato un riferimento e che nelle ultime gare ha corso molto bene".

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F1 2022 come le F2?

Tornando sul 2022, Binotto ha risposto così alla domanda se fosse preoccupato dell'adattamento dei piloti alle diversità della vettura 2022: "Sicuramente il 2022 darà grande discontinuità anche per chi guida la macchina, si dovranno adattare. Non tutti si adatteranno allo stesso modo, ci sarà molto da imparare sullo stile di guida. Le vetture assomiglieranno di più alle F2, chi è andato forte in F2 forse andrà forte anche con queste, ma è tutto da vedere. Non si potrà nemmeno giudicare dopo 2 o 3 GP, essendo tutto diverso squadre e piloti dovranno adattarsi ad assetti, sviluppi e quant'altro, per cui servirà qualche gara in più per un giudizio definitivo".

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Carlos e Charles la coppia più forte in F1

Poi ha parlato della crescita del team: "Faremo tutte le analisi del caso e guarderemo tutte le statistiche. Siamo cresciuti molto rispetto all'anno scorso, il che è un inizio incoraggiante. Vogliamo lottare per posizioni più elevate ma è anche giusto analizzare questa stagione per ciò che è stata. Rispetto al 2020 avevamo poche possibilità di sviluppo, abbiamo fatto punti ad ogni gara ed abbiamo visto come sia importante poter contare su due piloti, entrambi portano la vettura al traguardo e lottano sempre per posizioni importanti, ed è questo che fa la forza di una squadra nel Costruttori. Per quest'anno abbiamo scelto Carlos proprio per questo, perché è uno che in gara è sempre consistente e che fa bene. Lo ha dimostrato, da parte mia sono contento di poter contare su due piloti forti, e reputo la nostra la coppia più forte in F1".

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