Wheatley: "Attenzione alla Ferrari, Sainz-Leclerc che coppia"

Wheatley: "Attenzione alla Ferrari, Sainz-Leclerc che coppia"© Getty Images

Il direttore sportivo Red Bull ammette d'aver avuto dubbi sulla convivenza tra i due piloti. Gli sviluppi sul motore nel 2021 alimentano le attese di una Ferrari F1-75 potenziale minaccia al vertice

F.P.

02.02.2022 ( Aggiornata il 02.02.2022 09:50 )

Incognite lo sono un po' tutti, data la portata del cambiamento regolamentare e il rischio di farsi trovare a inizio anno indietro, costretti a rincorrere soluzioni tecniche che dovessero dimostrare d'aver interpretato ogni  virgola delle nuove norme. 

Il gioco è di quelli prettamente stagionali, invernale nello specifico, dire chi sarà o meno competitivo dal Bahrain e per le 22 gare successive. Il direttore sportivo Red Bull, Jonathan Wheatley, guarda alla Ferrari (ecco come si chiamerà il progetto 674), ai progressi che ha compiuto con l'introduzione della power unit con l'ibrido omologato 2021 lo scorso anno e la evidenzia tra le squadre da monitorare.

Ferrari terza forza

"La Ferrari, a mio avviso, è la più grande incognita o probabilmente la più grande minaccia di quest'anno", dice intervistato dal podcast The Jack Threlfall Show.

"Mi ha fatto un'ottima impressione sul finire del 2021 quanto al motore, erano chiaramente la terza forza. 

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Penso abbiano un'eccellente coppia di piloti in Leclerc e Sainz. Quando uscì la notizia che avrebbero ingaggiato Sainz, non ero del tutto certo di come sarebbe andata con Leclerc, però i due sembrano andare d'accordo in un modo straordinario".

Un mondiale con 8 protagonisti

Dal 2022 ci si augura un ampliamento della rosa di nomi, di candidati al titolo. Verstappen e Hamilton, ma anche Leclerc, Sainz, perché no una McLaren in bagarre. La realtà della pista dirà se e in che misura il nuovo regolamento tecnico ha lasciato scoperte zone "sensibili" di interpretazione, aree per soluzioni tecniche alternative e quanto varranno in termini cronometrici.

Come tutti, inevitabilmente racconta una bugia Wheatley quando si augura una sfida per il titolo a più protagonisti. Dominare una stagione va benissimo a qualsiasi diretto interessato dalla vicenda. 

"La lotta per il mondiale mi piacerebbe fosse dall'inizio ala fine con 6 o 8 piloti in grado di vincere a ogni Gran Premio. Probabilmente il titolo si deciderà intorno a interrogativi come chi farà meno errori, chi avrà la macchina competitiva nella maggior parte del week end? Sicuramente sarebbe bello avere una macchina in grado di dominare, però è una sensazione ancor più piacevole quando ti trovi davanti dopo un lungo e stancante anno, sapendo d'aver raggiunto qualcosa di molto speciale".


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