Test Barcellona, day-3: Mercedes al top, Ferrari la più solida

Test Barcellona, day-3: Mercedes al top, Ferrari la più solida© @FedericoBasile

Zampata finale di Hamilton nel terzo ed ultimo pomeriggio di prove inizialmente dedicato alle prove delle gomme Pirelli intermedie e full wet su pista bagnata; dopodiché l'inglese è andato a prendersi la miglior prestazione nella tre giorni di Barcellona

25.02.2022 ( Aggiornata il 25.02.2022 18:26 )

Un lampo, anzi due. Sembravamo andare verso una classifica cristallizzata, almeno nella prima posizione, dopo un pomeriggio di prove iniziato con la pista artificialmente bagnata per mettere alla prove le Pirelli intermedie e full wet. Ed invece, negli ultimi minuti della tre giorni di Barcellona, Hamilton e Perez hanno riscritto l'ordine finale. Alla Ferrari invece la palma di team più presente in pista.


W13 contro RB18

Sia la Mercedes che la Red Bull hanno provato ad abbassare i tempi proprio nel finale, riuscendoci: best lap per Hamilton con gomma C5 in 1'19"138 e "doppietta" Mercedes con Russell secondo. Dietro di loro si sono piazzate le Red Bull, con Perez 3° e Verstappen 4°, anche se con mescole meno prestazionali rispetto a quelle calzate dalle W13. Attenzione anche ad un'altra cosa: mettendo insieme i migliori tre settori di Hamilton, il miglior crono che verrebbe fuori sarebbe di circa mezzo secondo più rapido di quello messo a segno dal numero 44.

Ben cinque squadre ko!

La terza ed ultima giornata ha riservato qualche grattacapo a svariate squadre: dopo i problemi della mattina, Alpine (guasto al sistema idraulico), Haas (altro problema idraulico), Aston Martin (perdita d'olio), AlphaTauri (incidente al mattino con danni più grandi del previsto) e nel pomeriggio anche Alfa Romeo (problema non specificato dopo appena 12 giri, ma test complessivamente disastrosi per il team di Hinwil) sono rimaste ai box, chiudendo anzi tempo il loro lavoro sul tracciato spagnolo. Questo ha impedito ai tre piloti previsti in pista questo pomeriggio, rispettivamente Ocon, Schumacher, Stroll, Tsunoda e Bottas di prendere parte alle ultime 4 ore di prove invernali al Montmelò. Per loro appuntamento al Bahrain, dove si cercherà di recuperare il tempo perso in Spagna. Comunque, nel turno pomeridiano le cose sono filate ben più lisce rispetto alla mattina, quando sono state esposte ben cinque bandiere rosse (leggi qui).

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Ferrari ancora molto solida

Chi ha girato con una regolarità pazzesca in tutte e tre le giornate è stata una Ferrari solida e nata apparentemente senza difetti congeniti. Il Cavallino è stato il team che ha girato più a lungo a Barcellona, arrivando addirittura a quota 437 passaggi in tre giorni: 150 nel primo, 153 nel secondo e 134 nel terzo. La squadra di Maranello, nonostante la pista si sia asciugata prima del previsto, nel pomeriggio ha voluto provare comunque le full wet con Sainz, prima di passare a intermedie e quindi alle slick una volta che le condizioni della pista lo hanno concesso. Inoltre, uno scatto rubato dal box ha catturato un cofano motore in cui, all'interno, erano state chiuse le branchie con del materiale specifico: sulla F1-75 si è voluto fare un test riguardo le temperature interne e valutare in parallelo quanto sia il guadagno prestazionale (anche se in forma molto lieve, le branchie costano qualcosa in termini di resistenza) a discapito delle temperature.

In attesa del Bahrain

Se tirare le somme dopo appena tre giorni di prove è decisamente prematuro, si può intanto fare qualche considerazione. Detto dell'affidabilità della Ferrari, anche la McLaren pare disporre di una buona base, con una MCL36 regolarmente in pista e senza grossi problemi. Ci sono pure Red Bull e Mercedes, il cui chilometraggio, al netto della zampata finale, non è stato all'altezza di quello del Cavallino ma che comunque hanno girato con costanza, eccezion fatta per il guasto del day-2 sulla RB18 che ha tenuto a lungo fermo Sergio Perez. In Bahrain sicuramente potremo vedere qualcosa di più, tra simulazioni di qualifica e gara più veritiere, anche se è corretto dire che solo la prima qualifica, sempre a Sakhir, farà capire un po' di più sui rapporti di forza all'alba del mondiale 2022.

La classifica

1. Hamilton - 1'19"138 (C5) - 92 giri
2. Russell -1'19"233 (C5) 66
3. Perez - 1'19"556 (C4) - 72
4. Verstappen -1'19"756 (C3) - 59
5. Vettel -1'19"824 (C4) - 48
6. Leclerc -1'20"092 (C3) - 44
7. Sainz - 1'20"072 (C3) - 90
8. Albon - 1'20"318 (C4) - 93
9. Latifi - 1'20"699 (C4) - 13
10. Ricciardo - 1'20"790 (C3) - 84
11. Norris -1'20"827 (C3) - 52
12. Alonso -1'21"242 (C3) -12
13. Zhou -1'21"939 (C3) - 41
14. Gasly -1'22"469 (C2) - 40
15. Mazepin -1'26"229 (C3) - 9
16. Bottas - 1'30"433 (C3) - 10
17. Stroll - senza tempo
18. Tsunoda - senza tempo
19. Ocon - senza tempo
20. Schumacher - senza tempo


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