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GP Russia, il promoter replica alla F1: "L'evento è sospeso, non cancellato"

Il Gran Premio di Russia del prossimo settembre è cancellato. Anzi no, a sentire l'organizzatore dell'evento a Sochi, che parla di sospensione per cause di forza maggiore. Resta l'interrogativo: se finirà la guerra potrebbe rientrare in scena Sochi a settembre?

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

25 feb 2022

"Nelle attuali condizioni è impossibile svolgere il GP di Russia". Così la Formula 1 nella nota diffusa poco dopo le 13:00, a sintesi dell'incontro tenutosi giovedì sera tra Formula 1, FIA e squadre, relativo all'attacco russo all'Ucraina e ai risvolti sul Gran Premio in calendario il prossimo 25 settembre.

Parole articolate che non utilizzano in modo netto il termine "cancellazione", piuttosto, si rifanno alle "condizioni attuali", stanti le quali evidentemente non si correrà a Sochi. Condizioni che sono di guerra e hanno portato a una determinazione molto più netta e chiara, limpida, di Sebastian Vettel: io un GP in Russia non lo correrò.

Dopo la nota diramata dalla Formula 1 arriva un comunicato dell'organizzatore del Gran Premio a Sochi, che mette i tradizionali puntini sulle "i", chiarendo come, dalla propria prospettiva, il Gran Premio viva attualmente una condizione di sospensione per eventi di forza maggiore.

È chiaro come tra Formula 1 e i promoters dei vari GP vi siano precisi accordi contrattuali che prevedono sanzioni in caso di cancellazione. Vale ricordare la gestione che fu del GP d'Australia nel 2019, con il Covid-19 nel paddock e una decisione di cancellare l'evento che non si ebbe fino al limite delle prime prove libere, perché da chiarire le ripercussioni contrattuali.

I distinguo del promoter

Ecco, dalla Russia, il promoter Rosgonski specifica attraverso una nota come si tratti di una sospensione dell'evento. "Secondo la dichiarazione ufficiale diffusa dalla Formula 1 il 25/2/2022, dovuta all'attuale situazione politica mondiale, la FIA ha deciso di sospendere i preparativi per il round del mondiale di Formula 1 in Russia, precedentemente programmato per essere tenuto a Sochi nel settembre 2022, poiché è impossibile ospitarlo nelle attuali condizioni.

L'accordo tra il promoter ufficiale del GP di Russia, Ano Rosgonski, e la Formula 1 è sospeso per cause di forza maggiore. 

I biglietti acquistati non sono cancellati, non è necessario chiedere rimborsi adesso perché è ancora possibile che il round si svolta come precedentemente programmato. 

Ano Rosgonski continua regolarmente le proprie attività fornendo servizi agli ospiti dell'autodromo di Sochi, così come con l'organizzazione e lo svolgimento di eventi del motorsport e di altri a livello federale, regionale e municipale, quali parte del calendario di eventi approvato". 

Così il promoter del GP di Russia, in replica alla posizione espressa dalla Formula 1.

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