GP Australia: Hamilton e quei record che rischiano di sfuggire

Sarà dura, anzi durissima. Perché immaginare Lewis Hamilton in pole position al GP d'Australia è esercizio complicato anche per il più ottimista dei tifosi Mercedes, ma mai dire mai. Ma chissà se l'inglese, approfittando magari di condizioni e situazioni imprevedibili, non possa comunque piazzare il colpo a Melbourne, prolungando la sua fortunata striscia all'Albert Park.

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Lewis, la possibilità di staccare Senna e Schumi

Il sette volte campione del mondo infatti si trova di fronte ad una statistica che, in caso di pole position nel sabato australiano, gli consentirebbe di portare a casa altri tre record. Ad oggi infatti l'inglese detiene il maggior numero di pole position conquistate nello stesso GP (inteso come denominazione) e nello stesso circuito, 8 in entrambi i casi, rispettivamente al GP d'Australia e sul circuito di Melbourne. Questi primati sono condivisi con Ayrton Senna (in pole 8 volte nel GP di San Marino sul circuito di Imola) e Michael Schumacher (anche lui con 8 pole conquistate a Suzuka per il GP del Giappone). Per cui, se Hamilton riuscisse a mettere a segno il miglior tempo nelle qualifiche, stabilirebbe un doppio record, con 9 pole ottenuto nello stesso GP e sulla stessa pista. Se non ci riuscisse, Hammer avrebbe comunque l'occasione di riprovarci a Budapest, dove detiene lo stesso primato di 8 pole sul circuito dell'Hungaroring al GP d'Ungheria.

Non è finita qui: Ayrton Senna è il pilota che ha messo a segno più pole position consecutivamente nella stessa gara, per la precisione al GP di San Marino, dove dal 1985 al 1991 è scattato per sette volte di fila davanti a tutti. Hamilton, a Melbourne, è fermo a sei: in caso di pole, eguaglierebbe anche questo primato appartenente al momento all'asso brasiliano.

Mercedes ed il fortino di Melbourne

Le 6 pole position di Hamilton all'Albert Park, conquistate ininterrottamente dal 2014 al 2019, rappresentano anche per la Mercedes un biglietto da visita niente male in vista di Melbourne, ma la casa della Stella non si aspetta sfracelli in Australia. Le W13, che porteranno qualche aggiornamento, correranno ancora sulla difensiva, sperando magari in una gara pazza con qualche colpo di scena.

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