Marko: "Per noi adesso la priorità è il 2° posto di Perez"

Marko: "Per noi adesso la priorità è il 2° posto di Perez"© Getty Images

Il consulente della Red Bull ha detto che il team di Milton Keynes andrà alla caccia della doppietta nella classifica Piloti, traguardo mai raggiunto dalla squadra e per questo addirittura più importante del possibile record di vittorie stagionali di Verstappen

12.10.2022 ( Aggiornata il 12.10.2022 12:18 )

Con il decimo titolo vinto nella sua storia, 6 Piloti e 4 Costruttori, la Red Bull si appresta ad aggiungerne un undicesimo, quello Costruttori 2022. Raggiunto matematicamente anche quel traguardo, per la Red Bull sarà tempo di pensare, sanzioni sul budget cap permettendo, a come finire nella maniera migliore l'annata: ed Helmut Marko ha un'idea tutta sua.

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Questione di priorità

Con 14 vittorie stagionali, la Red Bull ha già superato il proprio record storico, che nel 2013 l'aveva vista portare a casa 13 GP nell'arco del campionato. Potrebbe accadere lo stesso con Max Verstappen, che ad oggi vanta 12 affermazioni nel 2022: vincesse almeno due delle restanti quattro gare, l'olandese segnerebbe il nuovo primato di successi in una stagione. Ad oggi, tale record è appannaggio di Michael Schumacher e Sebastian Vettel: entrambi riuscirono a portare a casa 13 vittorie in un anno, rispettivamente nelle stagioni 2004 e 2013.

Tuttavia, per Marko il traguardo più importante è quello di aiutare Sergio Perez ad artigliare la piazza d'onore nella classifica Piloti: finire con i due piloti ai primi due posti in classifica è un qualcosa che al team di Milton Keynes non è mai riuscito. Lo ha detto lo stesso Marko intervenendo ai microfoni di Servus TV ed Osterreich: "Quando vinci, vuoi sempre ottimizzare tutto e fare sempre meglio. Abbiamo conquistato sei titoli Piloti, ma non ci è mai successo di chiudere al primo e secondo posto nella classifica piloti. Per noi dunque, da questo punto di vista, il 2° posto in graduatoria di Checo è più importante, anche se mi aspetto che Max provi a raggiungere quota 13 oppure addirittura 14 vittorie stagionali".

Bene l'affidabilità, ma che pilota Max

Se siamo di fronte ad una nuova era Red Bull, nessuno ancora può dirlo. Ma Helmut, chiaramente, se lo augura: "Dovremo cercare di tenere insieme questa fantastica squadra - ha proseguito -, ma i successi futuri dipenderanno ovviamente anche dalla competitività degli avversari. Tuttavia, sono convinto che riusciremo a cogliere altre vittorie ed altri titoli. Dopo l'inizio di campionato che abbiamo avuto Max pensava avremmo avuto bisogno di più di 30 GP per riprendere la Ferrari, invece ci è bastato molto meno. La nostra affidabilità alla lunga si è dimostrata migliore è stata fondamentale, ma dobbiamo ricordare anche le prestazioni straordinarie di Max. Ad esempio, il suo sorpasso alla prima curva su Leclerc a Suzuka è qualcosa che non dimenticherò mai".

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