Domenicali: "Mi auguro che la Ferrari scelga bene"

Domenicali: "Mi auguro che la Ferrari scelga bene"© Getty Images

In una F1 che gode di ottima salute, Domenicali parla delle dinamiche in Ferrari e dell'obiettivo ad avere mondiali più combattuti nei prossimi anni

12.12.2022 ( Aggiornata il 12.12.2022 12:56 )

È mancato il testa-a-testa sull'intera stagione, certo non sono mancate le emozioni nel mondiale che la Formula 1 ha celebrato con il finale di Abu Dhabi e la premiazione FIA a Bologna.

In un 2022 che per la FOM è stato di numeri costantemente in crescita e di "via libera" avuto dalla Federazione al raddoppio del progetto delle gare Sprint nel 2023, non c'è stata la contesa per il titolo vissuta un anno fa.

"Sarebbe bello chiudere tutte le gare, polemiche o non polemiche, come è stata Abu Dhabi 2021. Questo è l'obiettivo e sono convinto che nei prossimi anni gli elementi perché possa avvenire ci sono. Quest'anno Verstappen e Red Bull hanno fatto un lavoro straordinario", ha commentato Stefano Domenicali, ai microfoni Sky.

F1 da grandi numeri e attenta al pubblico

Il 2023 sarà un campionato non solo con sei gare Sprint ma un calendario da 23 appuntamenti garantiti, mentre l'opportunità e la fattibilità concreta di un GP in grado di rimpiazzare la Cina sono tutte da verificare.

Sarà un anno che avrà in Las Vegas l'evento più atteso, evento ancor prima che gara, che sport. Una Formula 1 che continua nella sua crescita e calibra diversamente la presenza tra Europa, USA, Asia, Medio Oriente.

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"È quando le cose vanno molto bene che bisogna riflettere sulle cose da migliorare. Certo è, che i numeri sono stra-positivi del prossimo anno ma dobbiamo sempre pensare di tenere al centro quello che vuole la gente, che sia dal punto di vista dell'esperienza in pista, in televisione, cercare di capire come trasmettere la F1 anche a chi non è super-appassionato. Stiamo conquistando nuovi mercati, con nuove sensibilità, sui quali dobbiamo lavorare. C'è tanta responsabilità e ci motiva a fare meglio", prosegue Domenicali, che mette l'interesse registrato sul pubblico più giovane tra i punti più in luce del 2022: "Vedere questa crescita della F1 con i giovani è molto bello, il mondo femminile poi è tornato vicino; ancora, vedere come hanno reagito alcuni mercati alla voglia straordinaria di F1".

Ferrari sceglierà bene

Necessariamente osservatore super partes delle vicende ferrariste, Domenicali torna a parlare del Cavallino rampante e delle difficoltà di una posizione in vista come nessun'altra. 

Ferrari, via alla redistribuzione degli incarichi

"Sicuramente la dimensione Ferrari è una che altri non hanno, poi la complessità interna è uguale, però, penso che essere team principal Ferrari sia qualcosa che vale di più, nel rispetto di tutti gli altri. 

Il mio augurio è che la Ferrari faccia le scelte giuste, perché la Ferrari è la Ferrari. Dall'altra parte, la relazione avuta con Mattia Binotto, il miglior augurio per un futuro che sarà sicuramente positivo".


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