Ferrari, il 29 agosto 2004 Schumacher vinceva il suo 7° titolo

Ferrari, il 29 agosto 2004 Schumacher vinceva il suo 7° titolo

Il secondo posto di Spa, alle spalle della McLaren di Raikkonen, consentì a Michael di ottenere la certezza matematica della vittoria del campionato, rafforzando la sua leggenda

Daniele Drago/Edipress

29.08.2023 ( Aggiornata il 29.08.2023 14:33 )

Il conto alla rovescia era già partito da tempo, bastava solo attendere la certezza data dall'aritmetica. "Simply the best", titola la lavagna del box Ferrari a fine gara. Il destinatario è Michael Schumacher, che sotto il sole di Spa ha appena vinto il suo 7° titolo mondiale: 29 agosto 2004, 19 anni fa, un'eternità, una Formula 1 diversa sotto tutti gli aspetti e una Ferrari capace ancora di regalare adrenalina ed emozioni.

Spa 2004: la gara

Il titolo di Schumi non è mai stato in discussione. Troppo veloce la sua F2004, una macchina che non fa prigionieri. Schumacher vince tutte le gare della stagione fino a quel momento, dall'esordio di Melbourne fino all'Hungaroring. Solo una volta non taglia il traguardo, a Monte Carlo, il giorno della mitica vittoria di Jarno Trulli. È una Renault super competitiva, quella, che nel 2004 getta i prodromi del dominio dei successivi due anni, seppur non con Trulli ma con Fernando Alonso. Proprio l'abruzzese e lo spagnolo si piazzano al primo e al terzo posto in qualifica; in mezzo, la Rossa di Schumi.

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La pioggia che cade sul circuito belga provoca una serie di incidenti e l'ingresso ripetuto della Safety Car. Una volta che le nuvole lasciano spazio all'azzurro del cielo, Schumacher fa i conti con le temperature non ottimali raggiunte dai pneumatici Bridgestone, facendosi superare dal rivale Montoya, aiutato dalla potenza del potentissimo V10 BMW che spinge la sua Williams.
Kimi Raikkonen, che a differenza della stagione precedente non è mai stato in lizza per il titolo, fa la sua onestissima gara fino ad approfittare dello slittamento delle gomme di Alonso, che va lungo e lascia spazio al finlandese in prima posizione. Kimi conduce la gara in testa sino alla fine, ed esulta al traguardo. Telecamere e applausi sono però rivolti al secondo classificato: Schumacher acciuffa 8 punti sufficienti a ottenere la certezza matematica del titolo, proprio a Spa, dove tredici anni prima aveva debuttato in F.1 al volante di una Jordan. "Simply the best".

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