Hamilton: Ferrari è la scelta giusta come quella del 2013

Un post su Instagram nel week end, per dire altro rispetto alle poche righe del comunicato ufficiale con il quale, giovedì, è giunta l'ufficialità del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, dal 2025.

Parla di tempistiche giuste per fare altre scelte, di sogni da bambino realizzati e da realizzare. Parla del passato, del confronto tra il passaggio in Mercedes visto come un salto nel buio nel 2013 e questo - molto più "illuminato" in realtà per le condizioni tecniche presenti e di prospettiva - verso la Ferrari.

Hamilton&Ferrari, voglia di sognare

Hamilton e il sogno Ferrari

"Sono stati giorni incredibili, che sono stati riempiti da un'intera gamma di emozioni. Come tutti sapete, dopo 11 anni incredibili con Mercedes, è giunto il momento per me di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e mi unirò alla Scuderia Ferrari nel 2025.

Mi sento incredibilmente fortunato, adesso ho l'opportunità di realizzare un altro sogno della mia infanzia - dopo aver ottenuto cose con Mercedes che potevo solo sognare da bambino -: guidare con il rosso Ferrari addosso".

Lewis che ha sempre ricordato il legame di una vita con il mondo Mercedes, dettaglio che rinnova ma aggiunge altro: "ha rappresentato una parte enorme della mia vita, da quando avevo 13 anni. La decisione è stata la più difficile che abbia mai preso. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme e grato per il duro lavoro e la dedizione di ogni persona con la quale ho lavorato nel corso degli anni".

I ringraziamenti di Hamilton

La decisione e l'annuncio di passare in Ferrari hanno colto di sorpresa e spiazzato Toto Wolff, al quale Lewis rivolge un passaggio del lungo post con il quale ha commentato la scelta di vita fatta: "Sono grato ovviamente a Toto, per la sua amicizia, la sua direzione e leadership. Insieme abbiamo vinto titoli, infranto record e siamo diventati l'accoppiata pilota-team di maggior successo nella storia della Formula 1. Ovviamente non posso dimenticare Niki, che mi manca ancora ogni giorno ed è stato un mio grandissimo tifoso. 

Devo rivolgere il mio grandissimo apprezzamento a tutto il board di Mercedes e tutte le persone della compagnia in Germania e in tutto il mondo per avermi sostenuto in questi 26 anni".

Ora, tra 10 mesi, si cambia: Ferrari, Maranello, tutta una nuova realtà da portare al successo. Molto probabilmente non da solo, anzi, con tecnici vicini in Mercedes per un probabile "cerchio" di figure di riferimento che potrebbero accompagnarlo nella nuova avventura.

La sfida Ferrari

"È giunto, però, il momento giusto per compiere un cambiamento e affrontare una nuova sfida. Ricordo ancora la sensazione del compiere quello che fu un atto di fede, il salto verso l'incognito quando arrivai in Mercedes nel 2013. So che alcuni non capirono allora ma avevo ragione a fare quella mossa allora ed è la sensazione che mi ritrovo di nuovo oggi. Sono entusiasta di scoprire cosa potrò portare a questa nuova opportunità e cosa potremo fare insieme.

Addio Mercedes da vincenti

Adesso, comunque, non sto pensando al 2025. La mia concentrazione è rivolta alla stagione in arrivo e al tornare in pista con Mercedes. Sono più determinato che mai, più informa che mai e più concentrato che mai: voglio aiutare Mercedes a vincere nuovamente. Sono coinvolto al 100% sul lavoro che devo fare e determinato a concludere la mia collaborazione con la squadra su alti livelli.

Grazie a tutti voi che mi avete accompagnato in questo viaggio, mi avete tutti elevato mentre inseguivo i miei sogni e spero di poter continuare a rendervi orgogliosi. Come sempre vi mando il mio amore ed energia positiva".

 

 

 

 

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