Ferrari, un venerdì positivo: si attendono conferme sul passo gara

Un venerdì insolito, quello del GP del Canada, ma comunque ricco di spunti. Dopo una sessione, la prima, di fatto cancellata per il guasto al sistema delle telecamere interne del circuito, nelle FP2 allungate eccezionalmente di 30 minuti (per un totale di 90) per permettere ai team di recuperare il tempo perso, la Ferrari si è riscoperta solida, nel venerdì forse migliore dell'intera stagione.

GP Canada, FP2: cronaca e tempi

Giornata incoraggiante

Una buona velocità sul giro secco, ma soprattutto una certa costanza nelle simulazioni di passo gara, la vera debolezza della SF-23. A Montréal la Rossa ha regalato sprazzi di prestazione, portando a casa tempi interessanti nei long run. La vettura in pista si è comportata bene, senza bisogno da parte dei piloti di lottare troppo con il volante, ed il cronometro ha ringraziato: con la gomma media, ed in uno stint dalla lunghezza simile, Leclerc ha girato con tempi piuttosto vicini a quelli di Verstappen. Pur se non al livello del monegasco, anche Sainz ha girato con una regolarità cronometrica incoraggiante, e che ha permesso allo spagnolo di risultare più incisivo dell'altra Red Bull, quella di Perez. Troppo breve lo stint di Alonso per rappresentare un vero paragone, anche se lo spagnolo, nel suo short run, è stato molto competitivo. Difficile paragonare la Rossa alla Mercedes, la quale ha svolto un lavoro diverso da tutti gli altri, anticipando le simulazioni di passo gara e posticipando la simulazione di qualifica.

In ultima analisi, la SF-23 del venerdì è stata buona, ma serve la riprova in condizioni di gara vera e magari con temperature più elevate: se domenica le temperature si alzeranno, la gestione delle gomme sarà, per tutti, maggiormente complicata.

Parola ai piloti

Leclerc ha parlato di buone sensazioni al termine delle FP2: "E' solo venerdì e c’è ancora molto lavoro da fare ma nel complesso è stata una giornata positiva perché le sensazioni in macchina sono state buone. La classifica non riflette pienamente il valore del nostro potenziale perché non ho potuto sfruttare il secondo set di Soft a causa della bandiera rossa. Anche il passo sembra buono e continueremo a lavorare in questa direzione".

Leggermente meno soddisfatto Sainz: "Il poco tempo a disposizione in pista nelle FP1 ha portato a una FP2 particolarmente intensa nella quale abbiamo provato tutte e tre le mescole da asciutto e diversi set-up per migliorare la performance della vettura. Abbiamo progredito bene nel corso della giornata: il risultato è piuttosto positivo anche se ci manca ancora un po' di passo e di prestazione assoluta in vista del sabato".

---