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Quella che è stata di fatto l'unica sessione di prove libere nel giovedì notte di Las Vegas, allungata a 90 minuti, ha visto svettare Leclerc, il quale ha rifilato ben mezzo secondo all'altra Ferrari di Sainz, mentre Verstappen ha chiuso 6° a quasi 1"
17.11.2023 ( Aggiornata il 17.11.2023 13:00 )
Charles Leclerc davanti a tutti al termine delle libere 2 del Gran Premio di Las Vegas. Un inizio di fine settimana molto positivo per la Ferrari, che con il monegasco ha chiuso in vetta la prima giornata in pista precedendo l'altra SF-23 di Sainz. Terzo Alonso, Verstappen 6°.
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Pista in continua evoluzione
In quella che di fatto è stata l'unica sessione di giornata, seppur estesa a 90 minuti, la pista è andata incontro ad una rapida evoluzione, con conseguente abbassamento dei tempi. La classifica è mutata più e più volte nel corso del turno di prove, anche per il feeling in continuo miglioramento da parte dei piloti.
Il colpo finale è stato di un Charles Leclerc in grande spolvero: il monegasco della Ferrari ha chiuso in 1'35"265, più di mezzo secondo (517 millesimi per l'esattezza) rifilato a Sainz, 2° in una giornata cominciata nel peggiore dei modi. Alonso primo inseguitore delle due Ferrari a 0"528, con Perez 4° a 82 centesimi. Bottas al 5° posto e sorpresa di giornata, lontano sul giro secco Verstappen, 6° a 0"918. Per tutti gli altri i distacchi hanno superato il secondo: Hulkenberg, Stroll, Hamilton e Albon hanno chiuso la top 10.
Sul passo gara la situazione è stata più difficile da inquadrare. Tempi in altalena un po' per tutti, in buona parte riconducibili alle gomme: non è facile mandarle subito in temperatura ad inizio stint ma soprattutto, considerando le basse temperature (15° C la temperatura dell'asfalto, di poco inferiore quella dell'aria), ma ancora più difficile è evitare il graining, fenomeno che arriva e per qualche giro fa alzare notevolmente i tempi dello stint. Fin qui dunque sembra che la difficoltà nei long run sia tenere la gomma nella giusta finestra ed evitare il graining, molto ridotto per ora il degrado.
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Inizio di weekend terribile
Il fine settimana di Las Vegas si è aperto con una sessione di cui si parlerà a lungo. Le FP1 sono durate di fatto pochi minuti, e si sono interrotte quando la Ferrari di Sainz ha colpito un tombino: dopo l'immediata bandiera rossa, la direzione gara ha cancellato il primo turno di libere per poi posticipare le FP2 (due ore e mezzo di ritardo) in modo da ricontrollare tutta la pista. La sessione di apertura del fine settimana, di fatto inutile, è costata però carissima a Sainz: tra i vari danni accusati dalla SF-23 è risultato impossibile per lo spagnolo riutilizzare la seconda batteria: Carlos ne ha montata una terza e questo gli costerà 10 posizioni sulla griglia di domenica.
I tempi
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